Yves Maitre, vice presidente dell’operatore telefonico europeo Orange, nel corso di una recente intervista al quotidiano tecnologico All Things Digital ha rilasciato delle dichiarazioni senza dubbio interessanti in merito all’evoluzione del mercato dei dispositivi mobili in questi ultimi anni.
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Nel corso dell’intervista, il vice presidente di Orange ha dichiarato che gli smartphone e tablet attuali non sono molto leggeri in termini di costo e banda utilizzata. Se questo non è un problema per i mercati come l’Europa, il Giappone e gli USA, lo stesso non si può dire dei mercati emergenti come la Cina e il Brasile.
Questo discorso si applica non solo al sistema operativo Android di Google, ma anche a Microsoft Windows Phone e all’Apple iOS. Questi tre OS hanno creato un ecosistema ricco di contenuti, ma forse gli operatori telefonici dei mercati emergenti non saranno in grado di reggere l’elevato traffico di dati. Bisogna inoltre sottolineare il fatto che in tali mercati è raro l’acquisto di uno smartphone o di un tablet tramite abbonamento, preferendo le offerte con SIM ricaricabile. In tal caso, hanno la meglio i prodotti di fascia media e medio-bassa.
Qui di seguito vi lasciamo ad un estratto delle dichiarazioni di Yves Maitre:
“Domani, sette miliardi di persone potrebbero utilizzare circa 0,625 – 0,75 GB al mese. La larghezza di banda inizierà a diventare presto una risorsa molto preziosa. Se non siamo in grado di offrire loro (ai mercati emergenti ndR) uno smarphone o un tablet a basso costo, perderemo sei miliardi di utenti.”
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