Un problema di molti utenti è avere a che fare con la lentezza del Wi-Fi. Vediamo come uscirne.
Quante volte capita di spazientirsi dinanzi ad una connessione Wi-Fi lenta? Può capitare tante volte, e sembra che non ci sia rimedio.
C’è un metodo a disposizione dell’utenza per far procedere la connessione del Wi-Fi velocissima. Può sembrare fuori dal comune, ma basterà una semplicissima operazione.
Che, per l’appunto, vediamo di seguito insieme alle dinamiche che consentono alla medesima di velocizzare il Wi-Fi, così che l’utente abbia il quadro molto più chiaro.
Il Wi-Fi procede lentamente, e cosa fare con il relativo dispositivo di connessione? Il router avrà bisogno periodicamente di basarsi su un nuovo indirizzo IP pubblico. Il medesimo cambio avrà l’effetto proprio di sistemare dei problemi connessi alla velocità di navigazione. Oltre a ciò vi è altresì un’altra questione relativa sempre agli indirizzi IP.
Parliamo di quella relativa a diversi indirizzi IP assegnati, i quali così entrano in conflitto fra di loro. Il che avviene con un router lasciato troppo a lungo attivo. Se dopo un determinato periodo di tempo si ravvisa una lentezza, ciò può essere attribuito alla fattispecie da ultimo menzionata. Ma come agire al riguardo? La questione, dal punto di vista dell’operazione manuale, è più semplice del previsto.
Il router presenterà la necessità di essere, di tanto in tanto, riavviato. È esattamente con il riavvio che il router cercherà un nuovo indirizzo IP pubblico e risolverà la controversia rispetto all’intercettazione di molteplici indirizzi (e con conseguente rallentamento). Si faccia bene attenzione, sull’ultimo punto, ad effettuare il riavvio e non spegnere e riaccendere. Poiché vi è una certa differenza fra le due operazioni.
Per quel che in questa sede rileva, il router spento e poi riacceso non effettua daccapo la ricerca dell’indirizzo IP. Bisogna notare altresì che la situazione posta in essere e descritta, non è un caso particolare, ma avviene puntualmente qualora il router sia acceso a cadenza prolungata. C’è però da dire che la fattispecie trattata non è la stessa in ogni caso.
Il rallentamento può essere dovuto, in altre parole, anche a un altro fenomeno. Riscontriamo il medesimo nell’ambito della sicurezza di rete. Se un malware, com’è già avvenuto in passato, riesce ad infiltrarsi in una rete, esso si baserà altresì sui router per la propria azione. Nel 2018 vi è stato un caso analogo, dove il malware VPNFilter si è intrufolato in rete, e per tentare di disturbare le sue azioni malevoli, addirittura l’FBI fece propaganda raccomandando agli utenti di riavviare i router, di tanto in tanto, fino a che il problema di rete non fosse stato sanato. Si è trattato di alcuni casi piuttosto limitati, ma che potrebbero ripresentarsi. È bene che l’utente sappia per chiarezza.