I canali broadcast stanno diventando il futuro dei social: dopo Telegram è il turno di Instagram, nell’attesa di WhatsApp. La funzionalità per il social di messaggistica istantanea è stata attivata per ora solo in Colombia e a Singapore. Il discorso è diverso per IG, che in Italia ha già dato il via a questo tipo di novità. Si tratta fondamentalmente di gruppi in cui i messaggi sono “unidirezionali” per rimanere sempre aggiornati sui temi di nostro interesse.
Il mondo dei social è entrato di prepotenza all’interno delle nostre vite, cambiandole in maniera radicale. Come ogni trasformazione, non ci siamo pienamente resi conto di tutto ciò che stava cambiando nel tempo. Oggi, però, a guardare indietro si capisce bene quante novità si sono accumulate in un periodo di tempo relativamente breve.
Non si tratta tanto delle possibilità messe a disposizione dalla tecnologia, che pure hanno un peso in questo contesto. Il discorso verte piuttosto sul modo in cui queste nuove soluzioni sono entrate a far parte della nostra quotidianità e delle nostre abitudini. Social come Instagram e WhatsApp oramai ci permettono di rimanere in contatto ventiquattrore su ventiquattro. Questi due membri del gruppo Meta si stanno preparando per accogliere una nuova funzione che abbiamo già imparato a conoscere da qualche altra parte.
Telegram è una delle app di messaggistica istantanea più adattabili e ricche di funzionalità. Spesso e volentieri ci siamo ritrovati nella situazione in cui una funzione di Telegram venisse poi “copiata” per le altre applicazioni più utilizzate e famose: un esempio sono le risposte ai messaggi tramite trascinamento del baloon. A quanto pare questa pratica è tutt’altro che terminata: su Instagram, infatti, sono già disponibili i canali broadcast, molto simi a quelli di Telegram. Si tratta di canali in cui chiunque, iscrivendosi, può ricevere aggiornamenti da un utente.
A differenza dei gruppi, però, qui non si può scrivere nulla: l’unico autorizzato a farlo è il proprietario del canale. La stessa funzionalità è in fase di implementazione anche per quanto riguarda WhatsApp, ed è già disponibile in Colombia e a Singapore. A breve questa novità dei canali broadcast verrà diffusa anche a tutti gli altri Paesi in cui opera WA, tra cui anche l’Italia. Come cambierà il nostro rapporto con questi social con l’avvento dei canali broadcast? Non ci resta che utilizzarli e scoprirlo.