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WhatsApp è pericoloso: dichiarazioni shock di Microsoft | Come ci hanno rubato negli anni senza farcene accorgere

Perché WhatsApp ha sconvolto Twitter – www.iPaddisti.

WhatsApp e la sicurezza dei dati degli utenti sono due elementi che non sono mai andati troppo d’accordo, tutti gli sforzi degli sviluppatori Meta di questi ultimi mesi però potrebbero essere cancellati da un semplice bug.

Negli ultimi aggiornamenti WhatsApp ha tentato di fornire sempre più privacy e sicurezza agli utenti, creando misure ad hoc sia per i contenuti multimediali come foto, video ed audio, sia per i messaggi ed i file condivisi, oltre che per la propria identità.

Le lamentele degli oltre 2 miliardi di utenti in tutto il mondo infatti sono state ascoltate e risolte progressivamente, implementando ad esempio l’inserimento dei messaggi,  foto video ed audio temporanei e che si cancellano dopo un lasso di tempo scelto dal mittente e che non possono essere oggetto di inoltri o screen.

Altre modifiche sono state poi fatte anche ai gruppi, cercando di salvaguardare la propria privacy creando un nickname personale che nasconda il numero di telefono ed ampliando le opzioni di gestione da parte dell’amministrazione.

Un evento molto grave riportato su Twitter ha però sconvolto un numero molto alto di persone, compreso Elon Musk, l’attuale proprietario del social, che si è anche apertamente schierato sulla questione. Il tutto è partito da un tweet condiviso da un ingegnere Twitter.

WhatsApp  sempre in ascolto, cosa ne pensa Microsoft

La vicenda è cominciata pochi giorni fa da un tweet di Foad Dabiri che ha pubblicato uno screen ritraente l’attività registrata dal proprio microfono proprio dall’app WhatsApp che ha funzionato in background nello smartphone all’insaputa del proprietario, chiedendo spiegazioni direttamente all’account ufficiale.

Bug del microfono di WhatsApp – www.iPaddisti.it (fonte: freepik)

Il tweet è stato poi commentato da un utente che ha dichiarato: “è incredibile come così tante persone non realizzino che WhatsApp appartiene a Facebook / Meta“, ricevendo anche un re-tweet di Elon Musk, il quale ha aggiunto: “Sì, o che i fondatori di Facebook/Meta disgustati abbiano cominciato la campagna “#deletefacebook” e che siano diventati i maggiori contributori nella creazione di Signal. Quel che hanno scoperto su Facebook ed sui cambiamenti a WhatsApp deve averli disturbati in maniera notevole“.

Sulla questione è intervenuta direttamente Microsoft (in quanto il malfunzionamento era stato segnalato proprio su uno dei suoi dispositivi) e nonostante non abbia né confermato né negato l’avvenimento ha riferito che attualmente sono a conoscenza del “bug” e che stiano lavorando a stretto contatto con il team di WhatsApp per risolvere ogni problematica.

Published by
Claudia Brignone