VIA vuole vietare la vendita di iPad e iPhone negli Stati Uniti
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Come ricorderete, Apple è fresca vincitrice di un’aspra battaglia legale contro Samsung che ha provocato la messa al bando in Germania del tablet pc prodotto da quest’ultima società, Galaxy Tab 10.1. I tribunali tedeschi hanno dato ragione ad Apple, sostenendo che solo l’azienda sviluppatrice dell’iPad possieda i diritti per la realizzazione di un tablet dal design di questo tipo (essenziale, piatto e squadrato). Commettendo una violazione di brevetto, Samsung Galaxy Tab 10.1 non può essere importato o venduto all’interno dei confini tedeschi.
Ma ora Apple si trova costretta ad affrontare un nuovo processo per la violazione di brevetto, queta volta contro la società taiwanese VIA Technologies, Inc, produttrice di schede madre, CPU e chipset. Presentata l’accusa alla Corte Federale degli Stati Uniti di Wilmington, Delaware, VIA ha reclamato una violazione di brevetto e ha richiesto un processo con giura per vietare la vendita dei seguenti prodotti Apple: iPad, iPhone, iPod e Apple TV.
Secondo l’accusa, questi dispositivi violerebbe tre brevetti della società taiwanesi, due depositati addirittura nel 2001 ed uno nel 2004. Dalle dichiarazioni di VIA, la tecnologia di microprocessori rubata da Apple servirebbe a “caricare rapidamente i dati dalla memoria, spostare direttamente i dati tra numeri a virgola fissa e interi e convertirli immediatamente tra di loro, aumentando così la velocità operativa dei microprocessori”.
Purtroppo questa volta Apple potrebbe dover fare i conti con una situazione estremamente complicata. La Corte del Delaware è conosciuta per la particolare sensibilità nei confronti delle questioni di violazione di brevetto e non è certo un caso che VIA abbia presentato la denuncia proprio presso questo tribunale.
Vietare del tutto la vendita dei prodotti Apple sembra certamente una soluzione inverosimile, ma se non altro l’azienda di Cupertino potrebbe essere costretta a sborsare un rimborso a molti zeri, se ritenuta colpevole.
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