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La situazione del jailbreak di iPad sta peggiorando sempre di più, in questi anni, e tutta la struttura che si era venuta a creare nei primi anni di uscita dell’iPhone e dell’iPad, in cui il jailbreak rappresentava un vero e proprio punto di riferimento per migliaia di utenti che volevano “rompere i limiti” del sistema Apple è sempre più svanita, per lasciare il posto… al nulla.
Ce lo dice una notizia molto importante: per chi segue il jailbreak, l’espressione repo di ModMyi non è certo nuova, l’abbiamo scritta un sacco di volte qui su iPaddisti. Era una delle repository, cioè cartelle, la seconda in ordine di importanza, da cui si potevano scaricare app e funzioni per i soli iPad jailbroken.
Oggi gli sviluppatori che si occupavano di mantenere questa repository, insieme ad un altra, un po’ meno conosciuta ma comunque importante, quella di ZodTTD, hanno annunciato l’archiviazione delle due cartelle: in pratica, all’interno rimarranno tutte le applicazioni che ci sono sempre state, e saranno consultabili, ma non verranno aggiornate e nemmeno saranno accettate nuove applicazioni e nuovi tweak.
Non sono ovviamente le uniche repository, perché ce ne sono molte altre, ma nel complesso sapere che uno dei punti di riferimento per questa procedura se ne va così significa che questa procedura è ormai molto prossima alla fine.
In effetti, un jailbreak completo ed untethered manca ormai da molto tempo, soprattutto perché le falle di iOS oggi valgono molti soldi, sono difficili da trovare, e si preferisce venderle agli hacker o direttamente ad Apple piuttosto che sviluppare un jailbreak per questo dispositivo.
La fine di un’era, per gli appassionati che sono ormai quasi tutti costretti ad abbandonare il jailbreak (a meno di non installare gli aggiornamenti e i nuovi sistemi operativi), per una community un tempo molto attiva che, oggi, è andata praticamente a morire.
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