Vacanze: come mantenere ed innafiare le tue piante in modo sano? Queste 3 soluzioni geniali le amerai | Non costano nulla e non serve installare automazioni
Che belle le vacanze estive! Si ma le piante a casa? Ecco alcuni consigli per evitare di far seccare le piante quando si è via.
Non tutti hanno nelle proprie abitazioni gli annaffiatoi automatici, tuttavia vi sono delle valide alternative per tenere le piante sempre idratate.
Sono queste settimane abbastanza particolari a causa delle frequenti partenze per le vacanze estive. A risentirne di più sono le amiche sempreverdi che siamo costretti a lasciare a casa. Quando si è via per un periodo abbastanza prolungato e non vi è nessuno a casa in grado di prendersi cura delle piante, si rischia che queste possano seccarsi.
Si tratta di una problematica abbastanza comune che spinge di anno in anno sempre più persone a cercare delle valide alternative agli annaffiatoi automatici per prendersi cura delle proprie piante.
Picchi di sole e il caldo asfissiante possono davvero essere critici per la salute delle piante, ma come risolvere questa problematica alquanto spigolosa? Continuate nella lettura per scoprirlo.
Come evitare di far seccare le piante
Quando non si ha disponibilità né di sistemi automatici o di amici e parenti che vengano periodicamente ad annaffiare, la situazione potrebbe essere davvero critica per le nostre care piantine. Acquistare un sistema di irrigazione periodica potrebbe costare un occhio della testa, ma allora come possiamo risolvere questa particolare problematica? In seguito a varie ricerche su internet si è scoperto che esistono alcuni metodi particolarmente utili per tenere le piante con la giusta idratazione. Dal tappo di plastica alla creazione di piccoli dosatori che rilasciano periodicamente alcune quantità di acqua. Nel prossimo paragrafo troverete tutto l’occorrente per partire in totale sicurezza.
Valide alternative per irrigare le piante
Veniamo ora alla parte più importante. Quali sono questi metodi salvifici di cui tanto abbiamo parlato? Eccone alcuni che possono risultare davvero utili:
- rimedio della bottiglia: ideale per brevi periodi. Il trucchetto consiste nel posizionare nella pianta una bottiglia d’acqua con un piccolo foro nel tappo che rilascia acqua in piccole quantità in modo costante;
- metodo Blumat: consiste nella presenza di veri e propri dosatori in terracotta che hanno una durata media di due settimane. L’unico problema è il costo che, applicato ad ogni pianta presente, potrebbe essere dispendioso;
- sistema di corde: questo sistema è utile per trattare una pluralità di piante. Tale sistema di corde è collegato ad un contenitore colmo d’acqua. Il cotone imbevuto d’acqua è in grado di rilasciare costantemente acqua per le piante e fornire loro una perfetta idratazione.