Unflod.dylib: guida su come rimuovere il malware di iOS 7 Jailbreak

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Attraverso il Jailbreak possiamo fare un mucchio di cose in più, ma forse non tutti sanno che avere un iPad sbloccato espone a certi rischi, e in questa guida di oggi vediamo di spiegarvi in dettaglio come rimuovere e difendersi dal malware Unflod.dylib.

Siamo sinceri: il Jailbreak è tanto utile quanto pericoloso, visto che avere un iPad sbloccato ci espone maggiormente ai rischi informatici. Uno di questi è il malware classificato con il nome “Unflod.dylib” e che può essere davvero pericoloso. Il malware infatti agisce a completa insaputa dell’utente ed è in grado di rubare le password di accesso dell’account Apple ID personale.

Prima di tutto, come viene infettato il nostro iPad o iPhone? Al momento non sono ancora stati scoperti i tweak “incriminati” presenti in Cydia, ma è probabile che si tratti di programmi che contengono materiale pirata. Attenzione poi ai programmi clone, che possono essere identici agli originali, con l’aggiunta del malware.

Come scoprire il malware

E come facciamo a scoprire se il nostro i Pad è già stato infettato? Per fortuna esiste una risposta positiva a questa domanda: come prima cosa, apriamo il marketplace alternativo Cydia (dopo aver attivato la connessione Wifi) e scarichiamo l’utility iFile. Una volta effettuato il download, avviamo iFile e apriamo il percorso “/Library/MobileSubstrate/DynamicLibraries/”. Fatto? Perfetto! Se all’interno di quella cartella è assente il file “Unflod.dylib”, allora possiamo stare tranquilli, altrimenti dobbiamo proseguire la lettura di questa guida.

Come rimuovere il malware

Per rimuovere il malware, selezioniamo il file “Unflod.dylib” tramite l’utility iFile e utilizziamo l’apposita funzione “Elimina”. Una volta cancellato il file, svuotiamo il cestino di iFile, così da rimuovere ogni traccia del malware. Riavviamo quindi l’iDevice, effettuiamo un ripristino completo attraverso il software iTunes e cambiamo la password dell’account Apple ID. Sarebbe bene anche cancellare tutti quei tweak di Cydia un po’ “sospetti” e che potrebbero aver installato il malware di nascosto.

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