Da quando Elon Musk ha preso in mano Twitter, ne è successo di ogni. Lo si dovevo capire benissimo a come il numero uno di Tesla è arrivato al social con BlueBird.
Prima sì, poi no. Dietrofront e avanti march. Così il numero uno per fatturato al mondo ha preso Twitter, creando polemiche e dividendo la critica. Queste sono rimaste intatte rispetto a quell’ottobre 2022 quando Elon Musk divenne il “capo” di Twitter per 44 miliardi.
Al centro dell’ultimo polverone un qualcosa di paradossale se pensiamo all’effettivo valore della Spunta Blu. Un po’ per moda, un po’ perché ora si paga, quel tondino con una “v bianca” usato per indicare account attivi, notori e autentici di pubblico interesse è sempre più un tormentone di dominio pubblico.
Elon Musk ci ha creato un business sulla Spunta Blu, barricandosi dietro la “scusetta” che tale funzione aiuterà a smascherare i profili falsi, in quanto per ottenere quel segno servono una serie di verifiche accurate: un numero telefonico verificato e una carta di credito. Soldi, soprattutto. Cosa succede a chi non vuole sottostare alle nuove regole di Elon Musk?
O si accettano, oppure viene tolta la spunta. Lo aveva detto l’ex Paperon de’ Paperoni, coerente con le sue idee, lo sta facendo. Twitter ha iniziato a rimuovere i vecchi segni di spunta blu dai profili degli utenti, causando la perdita dello stato verificato di alcune figure di alto profilo, senza fare figli e figliastri.
Via la Spunta Blu dall’account ufficiale (o presunto tale, di questi tempi non si sa mai) di Beyonce, via la Spunta Blu perfino dal profilo di Papa Francesco, diventato d’un colpo grigio. Stephen King, che ha precedentemente criticato Elon Musk per il suo comportamento su Twitter, ha cinguettato di non essersi iscritto a Twitter Blue né di aver fornito un numero di telefono come suggerito dal suo account. Musk ha risposto con un umoristico tweet “Prego namaste“, insieme a un’emoji con le mani giunte. Magari questa triste storia (per il suo valore morale) finisse qui.
Secondo The Verge, LeBron James, che in precedenza aveva dichiarato che non avrebbe pagato per per avere la Spunta Blu, avrebbe dato seguito alla sua promessa. Come mai, allora, la sua Spunta Blu è rimasta? Anche qui una domanda spontanea e una risposta altrettanto semplice.
Elon Musk sta pagando personalmente per mantenere i segni di spunta blu di alcune VIP, tra cui William Shatner, LeBron James e Stephen King, lo ha tweettato lui stesso. Se è vero o no, questa è un’altra storia. Tutta da verificare.