Trasporto aereo, addio ai piloti di linea: ora viaggeremo su droni supersonici alimentati ad idrogeno | Ecco il primo a prendere servizio
Nasce il progetto Destinus, un aereo super veloce e senza pilota. Si stima che la sua velocità sia pari a cinque volte superiore a quella del suono.
La grande invenzione del futuro poterà alla nascita di un aereo simile ad un drone. Nessun pilota e utilizzo di idrogeno per volare.
E’ passato diverso tempo dall’addio del Concorde, un aereo molto veloce che permetteva ai passeggeri di spostarsi da New York a Londra in sole 3 ore e mezza.
Sono già diverse le alternative proposte come la Boom Supersonic che ha dato vita al progetto “Overture” che ha dato il via alle collaborazioni con la United Airlines e American Airlines per i primi ordini.
Nonostante ciò, la corsa all’aereo più veloce non si ferma qui. Ci sono, infatti, alcune società che hanno già iniziato a progettare aerei ancora più veloci in grado di superare addirittura l’Ouverture e il Concorde, inclusa la startup Destinus che ha soppiantato la vecchia Concorde.
Il prototipo di aereo senza pilota
Il noto sito web d’informazione statunitense, Business Insider, afferma che i produttori dell’aereo Destinus stanno progettando un aereo che dovrà viaggiare ad una velocità cinque volte superiore a quella del suono. I passeggeri che potrà ospitare saranno massimo 25 e volerà a circa 60mila piedi sopra le attuali rotte dei classici aerei di linea. La novità a cui si sta maggiormente lavorando riguarda l’alimentazione. L’aereo in questione verrà alimentato a idrogeno e sarà senza pilota, verrà mobilitato proprio come se fosse un drone.
Destinus: quando sarà disponibile
“Siamo lieti di aver ricevuto queste sovvenzioni, soprattutto perché sono un chiaro segno che Destinus è allineata con le linee strategiche della Spagna e dell’Europa per far progredire il volo dell’idrogeno. Per le aziende deep tech come noi, l’accesso a questi fondi di ripresa dell’UE è essenziale per svolgere ricerca avanzata e accelerare l’innovazione necessaria per essere competitivi su scala globale. Con queste sovvenzioni, le soluzioni basate sull’idrogeno per la mobilità aeronautica saranno un passo avanti verso il diventare una realtà”. Sono queste le prime parole di Davide Bonetti, VP Business Development and Products di Destinus. Nonostante la scelta della nuova modalità di alimentazione sia lungimirante, resta il fatto che possono sorgere alcuni problemi che la rendono difficile da implementare. Questo perché l’idrogeno liquido è circa quattro volte più leggero del classico carburante. L’altro punto da valutare attentamente è il costo, si stima infatti che l’idrogeno sia 20 volte più costoso. Non vi sono ancora precise date che indichino il lancio definitivo del progetto, bisognerà attendere ulteriori notizie da parte degli sviluppatori.