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Toshiba Silmee W20 e W21 sono due nuove smartband da poco presentate ufficialmente in Giappone e pensate essenzialmente per un utilizzo professionale. Quali sono le loro differenze rispetto ai fitness tracker tradizionali? Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Le due nuove smartband sono state da poco svelate in anteprima dalla compagnia nipponica in occasione dell’evento International Modern Hospital Show 2015, e si trattano di fitness tracker che offrono delle feature extra rispetto ai prodotti già in commercio. Al momento non sappiamo se entrambi i device arriveranno in Europa, ma forse qualcosa verrà detto entro pochi giorni, durante la fiera IFA 2015 di Berlino.
A prima vista, questi due device sembrano dei fitness tracker tradizionali, ma sotto la scocca possiamo trovare un numero sensibilmente maggiore di sensori di movimento e di monitoraggio della salute e dell’attività fisica. A detta di Toshiba, la raccolta di dati è molto più elevata rispetto agli altri tracker, garantendo così dei risultati sensibilmente migliori. Il funzionamento comunque non cambia: Toshiba Silmee W20 e W21 si indossano al polso, si abbinano ad uno smartphone compatibile, e il gioco è fatto.
Tutte e due le smartband sono equipaggiate con un cardiofrequenzimetro, un microfono, un sensore UV e un accelerometro a tre assi. Grazie a questi sensori è possibile monitorare la qualità e la quantità del sonno e dell’attività fisica, la frequenza cardiaca e le radiazioni ultraviolette, tutto in tempo reale. I dati vengono raccolti in automatico nella memoria interna del device e, secondo certi intervalli decisi dall’utente, vengono sincronizzati con lo smartphone abbinato. Toshiba Silmee W21, a differenza del modello W20, è provvisto dell’antenna GPS, così da rilevare in maniera accurata la posizione dell’utente e fornire un tracking molto preciso della corsa e della camminata.
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