Toshiba Satellite Radius 11: recensione del nuovo ibrido Windows 8.1
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Toshiba Satellite Radius 11 è il nome del nuovo tablet PC di tipo ibrido da poco introdotto sul mercato mondiale ad un prezzo inferiore ai 500 dollari. Vediamo di scoprire insieme tutti i sui pregi e difetti in questa recensione.
Diciamo fin da subito che ci troviamo di fronte ad un tablet ibrido, ciò significa che in un attimo può essere convertito da notebook a tablet, e viceversa. In questa maniera, l’utente ha la possibilità di utilizzare il prodotto secondo le proprie esigenze. Presentato ufficialmente dalla casa nipponica lo scorso settembre, questo ibrido è una soluzione versatile ed economica basata sul sistema operativo Windows 8.1 di Microsoft e dotata di una scheda tecnica piuttosto interessante.
Partiamo proprio dall’hardware: ci troviamo di fronte ad un tablet PC dotato di un display touch da 11.6 pollici con diagonale di 1366 x 768 pixel, 4 GB di memoria RAM, un hard disk tradizionale con capacità di 500 GB e un design piuttosto particolare che garantisce l’uso in 5 differenti posizioni: oltre alle classiche posizioni da tablet e notebook, possiamo usare il device in modalità Audience (perfetta per l’uso multimediale), Presentation (per la presentazione di slide e grafici) e TabletTop (schermo aperto a 180 gradi).
Le prestazioni in generale non sono affatto male, però non bisogna avere delle grosse esigenze in termini di applicazioni. Per intenderci, il device funziona bene con un utilizzo quotidiano, come ad esempio il controllo della posta elettronica, la navigazione sul web e la fruizione di contenuti multimediali, ma il discorso cambia se si utilizzano dei programmi più esosi di risorse.
Deludono invece l’autonomia e la qualità della tastiera fisica: la durata della batteria è di sole 4 ore, e i tasti della tastiera hanno una corsa ridotta, portando a degli errori di battitura piuttosto frequenti.
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