Tim Cook spiega il calo di vendite di iPad nell’ultimo trimestre

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Negli ultimi risultati fiscali Q2 2014 di Apple, un dato che ha colpito molto gli analisti è il calo di vendite di iPad nel corso del primo trimestre dell’anno, ma come sono andate davvero le cose? La risposta a questa domanda ci arriva direttamente da Tim Cook, il numero uno della Mela.

Il CEO di Apple ha risposto con queste parole agli analisti preoccupati del calo di vendite di iPad nel corso dell’ultimo trimestre fiscale:

“Le vendite dell’iPad sono molto importanti per noi, ma ci siamo resi conto che sono al di sotto delle stime degli analisti; vorrei spiegare perché esiste questa differenza. Crediamo che quasi tutte le differenze possono essere spiegate da due fattori. Primo, nel primo trimestre dell’anno scorso, abbiamo aumentato significativamente le scorte di iPad, mentre le abbiamo ridotte quest’anno. Secondo, l’ultimo trimestre dell’anno scorso ha visto un accumularsi degli ordinativi per gli iPad mini, che poi sono stati consegnati a marzo.”

Si tratta di una spiegazione chiarissima e che non fa una piega, e che una volta per tutte zittisce le previsioni apocalittiche di diverse compagnie finanziarie. L’era dell’iPad è tutt’altro che finita, e il calo registrato è fisiologico e legato non solo alla concorrenza sempre più forte, ma anche al fatto che lo scorso anno c’era stato un forte aumento delle scorte di iPad durante il trimestre Gennaio – Marzo.

Come sottolineato dai colleghi del sito AppleInsider, è vero che in questi ultimi mesi la concorrenza di Samsung e Lenovo è diventata sempre più forte, ma il market share dell’iPad è ancora al top. Secondo le stime di IDC, ora come ora Apple sarebbe responsabile del 32.5% delle vendite mondiali di tablet PC, mentre Samsung avrebbe da poco superato quota 22%.

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