Tim Cook risponde alle domande dei giornalisti dopo l’annuncio dei risultati Q4 2013
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Ogni conferenza stampa di Apple è ottima per cercare di capire che cosa bolle in pentola a Cupertino, e anche gli eventi dedicati alla presentazione dei risultati finanziari sono perfetti per farsi un’idea del futuro della compagnia americana.
Ieri vi abbiamo fatto prontamente sapere che nel corso dell’ultimo trimestre fiscale (luglio – settembre 2013) la casa di Cupertino ha registrato un fatturato complessivo di 37.5 miliardi di dollari, per un utile netto pari a 7.5 miliardi di dollari.
Come ogni trimestre, i giornalisti al termine della presentazione dei risultati finanziari hanno avuto l’occasione di porre qualche domanda al CEO di Apple, Tim Cook (foto in alto).
L’iPhone 5C non appartiene alla fascia entry-level
Il numero uno della Mela ha iniziato la sessione di Q&A svelando che l’iPhone 5C non è mai stato considerato dalla sua azienda come un prodotto indirizzato alla fascia entry-level. Per quella fascia esiste l’iPhone 4S, mentre l’iPhone 5C sostituisce completamente il “vecchio” iPhone 5 e può essere collocato nella fascia medio-alta.
La Cina è molto importante per Apple
Per quanto riguarda il mercato cinese, Tim Cook ha sottolineato come la Cina sia un Paese sempre più importante per Apple: quest’anno la crescita è stata del 14%, e prossimamente verranno aperti tanti nuovi Apple Store in città limitrofe, e non solo a Pechino.
Nuovi iPad e i problemi di disponibilità
C’è poi stata la domanda riguardante la disponibilità dei nuovi iPhone e iPad: il CEO di Apple ha confermato che ci sono dei problemi di produzione per il Retina Display dell’iPad Mini 2, e non sarà assicurata la piena disponibilità del prodotto durante il weekend di lancio. Una data precisa non c’è ancora, ma si vocifera la metà di Novembre, giusto in tempo per il Black Friday americano e l’inizio della stagione dello shopping natalizio. L’iPhone 5S ha meno problemi di produzione, tuttavia non è facile soddisfare una domanda così elevata. Apple sta facendo il possibile per garantire una buona disponibilità in tutti i Paesi del mondo.
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