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In una recente intervista, Tim Cook di Apple ha speso qualche parola non solo sull’Apple Watch, ma anche sull’eredità di Steve Jobs, lo scomparso co-fondatore della casa di Cupertino.
Il numero uno della Mela ha parlato con David Muir nel corso di un’interessante intervista pubblicata su ABC News, dove vengono toccati diversi argomenti.
Una cosa che forse molti non immaginavano è che i lavori sull’Apple Watch sono durati diversi anni, tre per l’esattezza, e sono cominciati poco dopo la morte di Steve Jobs, il carismatico ex CEO e co-fondatore di Apple.
Ecco qui di seguito un estratto dell’intervista a Tim Cook riguardo Steve Jobs e l’Apple Watch:
“Abbiamo iniziato a lavorare su di esso dopo la sua morte, ma il suo DNA è in tutti noi. Così come le fondamenta che ha lasciato, potete vederlo in tutte le cose che facciamo oggi e il modo in cui guardiamo le cose.
Per me, non è così importante se lui ha visto qualcosa oppure no. Perchè il suo modo di pensare, il suo gusto, il suo modo di vedere le cose incredibilmente perfezionista, e la sua idea di innovare sempre: tutte queste cose sono vive e vegete nella società. Credo lo saranno sempre. Credo che il suo DNA sarà sempre alle fondamenta di Apple.”
Si tratta di un dettaglio mica da poco: l’Apple Watch rappresenta il primo vero prodotto dell’era post Jobs, considerato che i vari modelli di iPhone, iPad e Mac sono delle normali evoluzioni hardware e software dei modelli usciti quando Jobs era ancora in vita.
Secondo l’opinione di chi scrive, l’Apple Watch ha tutte le carte in regola per diventare un nuovo grande successo per la Mela, visto che è qualcosa di più di un semplice smart watch, e adesso bisogna soltanto attendere i dettagli riguardo la data precisa di uscita e i prezzi delle varie configurazioni.
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