Il giornalista Josh Tyrangiel della rivista Bloomberg Businessweek ha da poco effettuato un’intervista tanto lunga quanto interessante a Tim Cook, il CEO di Apple molto più aperto rispetto a Steve Jobs e che ha avuto modo di parlare di moltissimi argomenti.
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Prima di tutto, Tim Cook ha parlato dei recenti iMac prodotti negli USA, facendo sapere che la produzione continuerà e verrà ampliata nel 2013:
“Il prossimo anno abbiamo intenzione di portare un po’ di produzione negli Stati Uniti per quanto riguarda Mac. Abbiamo lavorato a lungo su questo, e piano piano ci stiamo avvicinando all’obiettivo. Siamo davvero orgogliosi. Probabilmente avremmo potuto fare le cose più rapidamente, ma la questione richiede più tempo perché vogliamo fare qualcosa di più sostanzioso. Per questo, dovremo investire letteralmente più di 100 milioni di dollari. Ciò non significa che Apple lo farà da sola, bensì lavoreremo con altre persone ed investiremo i nostri soldi.”
Per quanto riguarda la concorrenza (in questo caso Google) e la scelta di abbandonare il ricco database di Google Maps per l’app Mappe:
“Abbiamo creato un corso qualche anno fa che stiamo portando avanti. Non si tratta di dire “Strategicamente è importante che non lavoriamo con la società X”. Abbiamo deciso di dare al cliente qualcosa in grado di fornire una migliore esperienza. E la verità è che ciò che è stato fatto non corrisponde alle nostre aspettative. Abbiamo fatto un casino.”
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