Tim Cook: intervista alla Goldman Sachs Technology and Internet Conference

Tim Cook, CEO di Apple, è stato di recente intervistato nel corso dell’evento stampa Goldman Sachs Technology and Internet Conference, rispondendo alle varie domande poste dall’analista Bill Shope.

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L’intervista è iniziata trattando il tema della liquidità della compagnia californiana. Tim Cook non ha nascosto che la sua azienda ha una notevole quantità di denaro “in cassaforte”, e proprio grazie a questa grande liquidità è possibile effettuare degli investimenti importanti in merito alla catena di distribuzione, alle assunzioni aziendali e alla creazione di nuovi Apple Store in tutto il mondo.

Il numero uno di Apple ha poi parlato delle acquisizioni:

“Facciamo un discreto numero di acquisizioni … una ogni due mesi. La maggior parte di queste prevede persone di talento che lavorano su progetti più piccoli che assorbiamo e inglobiamo ai nostri progetti più grandi. PA Semi ne è un esempio … un gruppo di persone che lavoravano su PowerPC e che abbiamo assunto perché lavorassero su iOS. Faremo altre acquisizioni come questa.”

Apple ha i soldi per effettuare l’acquisizione di grandi aziende, ma finora non l’ha fatto perchè quest’ultime non sono di grande interesse per i progetti futuri di Cupertino.

C’è poi stata la domanda sull’innovazione: che fine ha fatto l’effetto WOW? Tim Cook si è difeso dicendo che l’innovazione è presente nel DNA di Apple, e il suo team composto da persone come Jony Ive e Bob Mansfield è in grado di realizzare prodotti altamente competitivi.

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