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La CNN ha deciso di premiare Tim Cook come CEO dell’anno per il 2014, permettendo al successore di Steve Jobs di precedere altri CEO di alto profilo, come John Chen di BlackBerry, Mary Barra di GM e Meg Whitman di HP. Dietro il premio, come motivazione, la capacità di rompere numerosi record con il lancio dei propri prodotti e la capacità di tenere alto il valore del marchio rappresentato in questi anni di incarico. Anche il valore delle azioni ha inciso moltissimo, con la CNN che ha indicato Apple come uno dei punti focali di Wall Street.
Il lancio dell’iPhone 6 e dell’iPhone 6 Plus rappresentano, per la CNN, uno dei momenti più importanti del 2014, e Tim Cook merita il premio di CEO dell’anno anche per aver al meglio potenziato e presentato Apple Pay, il sistema di pagamento NFC che nel mese di novembre ha già conquistato la fetta di mercato pari all‘1% di tutti i pagamenti digitali, a fronte anche della bassissima diffusione dei terminali di supporto in America. Infine, anche il crescendo dell’hype per l’Apple Watch, che arriverà nei primi mesi del 2015, ha contribuito al premio di Cook.
Tim Cook però non ha vinto soltanto questo premio, quest’anno: già nel mese di dicembre il CEO di Apple ha vinto il premio “Person of the Year” dal Financial Time, premio che ha condiviso la maggior parte delle ragioni avanzate dalla stessa CNN stavolta, sottolineando come Tim Cook sia riuscito in questo frangente a mantenere alto lo spessore dell’azienda di Cupertino dopo la morte di Steve Jobs, se non addirittura a migliorarlo. Cook è stato anche nominato per il “Person of the Year” dal TIME, premio poi consegnato ai volontari per la lotta all’Ebola.
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