Tim Cook di Apple non ama le controversie legali con le altre aziende
Nel corso della conferenza stampa con gli investitori dedicata ai risultati finanziari del primo trimestre del 2012, Tim Cook di Apple ha speso qualche parola anche sulle famose guerre legali a causa dei brevetti.
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Come forse già saprete, lo scorso anno c’è stata una forte guerra legale tra Apple e Samsung per la presunta violazione di alcuni brevetti hardware e software, con tanto di denuncia di violazione del design delle scatole e degli accessori. Queste vere e proprie guerre nei tribunali di tutto il mondo a volte hanno portato delle vittorie in casa Apple, mentre altre volte delle amare sconfitte. Pensiamo ad esempio al conflitto avuto con Motorola, il quale ha portato al blocco dei servizi Push dell’iPhone in Germania.
Tim Cook, interrogato a riguardo, ha deciso di rispondere con sincerità:
“Ho sempre odiato le controversie e continuo a odiarle. Vorremmo solo che la gente inventasse da sé la propria roba.”
Un’affermazione del genere è ben diversa da quella di Steve Jobs fatta un paio di anni fa contro il sistema operativo mobile di Google:
“Fosse anche l’ultima cosa che faccio, spenderò ogni penny dei 40 miliardi di dollari di Apple depositati in banca per raddrizzare questo torto. Distruggerò Android, perché è un prodotto rubato.”
Chissà se ora il nuovo CEO della casa di Cupertino preferirà magari il contatto diretto con le aziende interessate, piuttosto che incontrarsi davanti al giudice.
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