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Tim Cook, CEO di Apple, è intervenuto all’annuale conferenza di Goldman Sachs parlando di tutti gli argomenti inerenti l’attività di Apple, in linea con quella che è stata la Technology and Internet Conference del gruppo d’investimenti. Tra i vari argomenti trattati Tim Cook si è soffermato anche sull’Apple Watch, il prodotto più atteso del 2015 tra quelli realizzati e pensati dall’azienda di Cupertino.
Alla domanda di Gary Cohn, COO di Goldman Sachs, che domanda in che modo Apple Watch potrà fare la differenza rispetto agli altri smartwatch presenti sul mercato, Tim Cook richiama l’industria dell’mp3: «Pensa all’industria dell’mp3: non siamo stati i primi a lanciare un riproduttore audio per mp3, c’erano già moltissime altre compagnie che si erano presentate sul mercato con altri prodotti. Il nostro prodotto non era molto diffuso, era fondamentalmente difficile da utilizzare: l’interfaccia utente era pessima e avevi bisogno di un PhD per usarla bene. Non è stata una cosa memorabile. Ho visto la categoria degli smartwatch molto vicina a questa situazione: ci sono molti prodotti che si fanno chiamare smartwatch, ma non sono sicuro che tutti possano realmente essere definiti tali. Non ce n’è uno che ha cambiato la vita delle persone. In Apple, invece, questo è il nostro obiettivo: vogliamo cambiare il vostro modo di vivere».
Tim Cook ha continuato dicendo che Apple Watch riuscirà sicuramente a cambiare la quotidianità delle persone, andando a impattare in maniera considerevole sulle giornate. Il CEO ha continuato dicendo che oramai usa costantemente Siri sul proprio Apple Watch, così come oramai lo usa anche per misurare le proprie attività di jogging e qualsiasi attività fuori casa o all’interno delle mura di casa. «Ricordate quando si diceva “c’è un’app per tutto”? C’è un’enormità di cose che l’Apple Watch potrà fare» chiude Cook.
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