La Protezione Civile ha un nuovo metodo per avvertire rapidamente i cittadini di un evento catastrofico: si chiama It-alert. Ogni smartphone che si trova nell’area interessata verrà raggiunto da una notifica che spiega la situazione e mette in guardia i cittadini. Sono partiti i test ufficiali: in questi giorni potremmo ricevere messaggi di questo tipo su tutti i nostri smartphone e tablet.
Viviamo in un’epoca di cambiamenti climatici e tensioni geopolitiche, in cui gli eventi catastrofici si verificano con una frequenza sempre maggiore. Terremoti, alluvioni, incendi, uragani: questi sono solo alcuni dei disastri naturali che possono colpire le nostre comunità, spesso con poco o nessun preavviso.
In questo contesto, è fondamentale avere a disposizione strumenti efficienti e affidabili per notificare alla popolazione la presenza di un pericolo imminente, permettendo così a tutti di adottare le misure necessarie per mettersi in salvo. In Italia, la Protezione Civile ha sviluppato un nuovo sistema per affrontare questa sfida: It-alert. Il suo funzionamento è molto semplice. Ogniqualvolta si verificherà un evento catastrofico, come ad esempio un’emergenza nucleare, o una grave emergenza a seguito di un terremoto, un maremoto e altri cataclismi, il sistema si attiverà, inviando notifiche agli smartphone di tutti i cittadini presenti nell’area geografica colpita.
Il sistema è “unidirezionale”, nel senso che può solo inviare notifiche, senza ricevere risposte o interagire con gli utenti. Questo significa che non è in grado di tracciare la posizione degli utenti o di raccogliere dati personali. It-alert è attualmente in fase di test. I primi test si svolgeranno in Sardegna il 30 giugno 2023, seguiti dalla Sicilia il 5 luglio, dalla Calabria il 7 luglio e infine dall’Emilia Romagna il 10 luglio. Durante questi test, verranno inviate notifiche di prova ai dispositivi mobili presenti nelle aree selezionate, per verificare l’efficienza e l’affidabilità del sistema.
In conclusione, It-alert rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle emergenze in Italia. Grazie a questo sistema, la Protezione Civile sarà in grado di notificare rapidamente alla popolazione la presenza di un pericolo imminente, aumentando così le possibilità di mettersi in salvo. Nonostante le sfide che ci attendono, possiamo guardare al futuro con un po’ più di sicurezza, sapendo che abbiamo a disposizione strumenti sempre più efficaci per proteggere noi stessi e le nostre comunità.