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GTD è l’acronimo di Getting Things Done, in italiano Detto Fatto!, un termine coniato da David Allen e sempre più usato da molte persone. Ma cosa rappresenta? Il GTD può essere letto come uno schema sviluppato per massimizzare gli impegni e le scadenze, la sua filosofia non è legata ad un semplice Task Manager ma ad una gestione oculata di tutte le nostre attività. Per svolgere questi compiti sono nati innumerevoli software ma solo alcuni riescono ad offrire quell’aiuto in più.
Fermo restando che il GTD è personale e come tale può variare da persona a persona software come Omnifocus e Things risultano essere completi e ben sviluppati. Se proverete entrambe le versioni potrete notare come risultino utili ed in alcuni casi anche complementari. Oltre ad essere presenti su iPhone e Mac sono presenti anche per iPad.
Things per iPad fin dal primo “sguardo” riuscirà ad ottenere l’attenzione dei più scrupolosi per la qualità e semplicità con cui è sviluppato. Nell’utilizzo quotidiano potrete constare le innumerevoli funzionalità, ma soprattutto la sua utilità anche senza la corrispondente parte Mac. Se Things per iPhone risultava utile ma richiedeva, per completezza, la sincronizzazione con la versione Mac nel caso dell’iPad questo non è necessario. Grazie alle generose dimensioni noteremo fin da subito un’elevata somiglianza con il corrispondente Mac ed in più disporremo di un’interfaccia touch utile per una gestione rapida.
Se necessitate di un semplice task manager software simili non vi riguardano, ma se avete appena letto Detto Fatto! o conoscete la filosofia del GTD, Things per iPad potrebbe rappresentare un ottimo acquisto che potrebbe aumentare il suo valore con le novità del firmware 4.2.
Things per iPad è disponibile su AppStore a 15,99 €.
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