Svelato il segreto per l’immortalità, la soluzione è nelle AI: la conferma degli scienziati, presto diventerà realtà | L’abbiamo avuta sempre sotto il naso
Da secoli l’umanità è alla ricerca della leggendaria immortalità: secondo un famoso scienziato arriverà tra sette anni. Le parole hanno sconvolto il mondo, quando Ray Kurzweil, uno dei massimi esperti di intelligenza artificiale, ha dichiarato che proprio grazie ai nuovi strumenti a disposizione della scienza l’essere umano potrà diventare immortale nel 2030. Ecco perché.
L’idea di superare i confini della mortalità e vivere per sempre è un concetto che ha permeato la letteratura, la filosofia e la religione per millenni. Con l’avvento della tecnologia e delle scienze avanzate, la linea tra la fantascienza e la realtà scientifica si è fatta sempre più sottile. Mentre la tecnologia continua a progredire a ritmi vertiginosi, la possibilità di raggiungere l’immortalità attraverso l’IA non sembra più un sogno lontano, ma una prospettiva imminente.
I progressi scientifici degli ultimi decenni sono stati impressionanti. L’umanità intera ne ha giovato, almeno in termini di specie. Il repentino aumento della popolazione mondiale dimostra come la tecnologia e la ricerca abbiano saputo migliorare le condizioni di vita degli esseri umani, garantendo un’esplosione di individui in termini numerici. Eppure, una delle chimere più ambite nella storia dell’umanità sembra ora essere incredibilmente reale: l’immortalità è giusto dietro l’angolo.
A comunicarlo è niente meno che Ray Kurzweil, uno scienziato e ricercatore tra i massimi esponenti sul futuro della tecnologia mondiale. Le ultime scoperte in tema di intelligenza artificiale, secondo l’esperto, porteranno nel giro di qualche anno a rendere l’essere umano immortale. O forse, sarebbe più corretto dire “amortale“: semplicemente nessuno morirà più a causa di malattie o di vecchiaia.
Con l’intelligenza artificiale l’essere umano diventerà immortale nel 2030
Sebbene l’idea di utilizzare l’AI per raggiungere l’immortalità possa sembrare futuristica, gli scienziati sono ottimisti riguardo alle potenzialità di questa tecnologia. L’IA potrebbe aiutare a decifrare il codice genetico, a comprendere meglio le malattie e persino a invertire il processo di invecchiamento. I nanorobot, poi, potrebbero tranquillamente sistemare tutte le problematiche presenti nel nostro corpo, rendendo impossibile la morte naturale.
Mentre l’immortalità è stata a lungo considerata un sogno irraggiungibile, l’avvento dell’intelligenza artificiale potrebbe cambiare tutto. Con la sua capacità di apprendere, analizzare e innovare, l’IA potrebbe davvero detenere il segreto dell’immortalità e regalarlo agli esseri umani. Secondo Ray Kurzweil il tutto dovrebbe compiersi nel 2030, cioè tra soli sette anni: staremo a vedere quali innovazioni e tecnologie verranno diffuse, e se davvero l’umanità potrà dire di aver superato il limite della morte.