[adrotate banner=”1″]
Durante la conferenza stampa della Disney per l’annuncio dei prossimi progetti, è stato consegnato anche il premio Disney Legends postumo a Steve Jobs. Il fondatore ed ex CEO della Apple ha rappresentato un importante punto di svolta per la casa di animazione cinematografica fondata da Walter Elias Disney e il premio più importante che gli si potesse dare in questo ambito è stato ritirato da John Lasseter, salito sul palco a fare le veci di Jobs.
Steve Jobs, come si legge anche nella giustificazione della premiazione col Disney Legends, non fu solo fondatore della Apple, ma anche della Pixar, della quale fu uno dei primissimi investitori e anche CEO per diversi anni. Sotto la sua presidenza, fondamentale per lo sviluppo di nuove tecnologie per l’animazione, venne prodotto il primo lungometraggio di animazione computerizzata: parliamo di Toy Story, il primo capitolo di una trilogia che, immutata nel tempo, ha regalato soddisfazioni alla Disney Pixar e all’intero pubblico cinematografico. Era il 1995 e undici anni dopo la Pixar venne rilevata dalla Disney, inglobando anche il ruolo di Steve Jobs, che divenne il maggior azionista dell’azienda e un importante membro del consiglio di amministrazione.
Ricevere ora il Disney Legends Awards è un motivo di grande orgoglio per Jobs, che ha contribuito a portare la Disney fino a dove è adesso. Il premio, d’altronde, è riservato esclusivamente ai visionari e agli artisti che stanno dietro la magia dei film Disney e quello consegnato a Lasseter per Steve Jobs è soltanto uno degli otto che quest’anno l’azienda californiana ha pensato e programmato: tutti andranno a personalità che hanno fatto del loro meglio per potenziare e rendere immortali i personaggi della casa di Walt Disney. Tra questi ora c’è anche Steve Jobs, per un altro importante riconoscimento.
[adrotate banner=”2″]