Spazio, la scoperta è da brividi: NASA annuncia di aver trovato la nostra galassia gemella | Al via la ricerca di vita intelligente
Una scoperta incredibile arriva dall’universo. E’ stata ritrovata una galassia gemella della Via Lattea, tutto ciò grazie al telescopio Webb.
Una galassia che, in realtà, non dovrebbe esistere. La scoperta ha spianato la via a nuovi studi, gli scienziati sono rimasti letteralmente sbalorditi.
La Via Lattea è una galassia a cui appartiene il nostro Sistema solare. Si tratta della galassia per eccellenza, l’unica e sola. L’ultima affermazione, però, potrebbe risultare oggi incorretta proprio perché vi è una scoperta davvero interessante che afferma il contrario.
La nostra galassia non sarebbe l’unica presente, infatti, grazie all’osservazione dal telescopio spaziale James Webb, è stato possibile scoprire la presenza di una galassia gemella della Via Lattea.
Questo, di sicuro, cambierà le carte in tavola, tutte le nostre credenze e certezze inerenti l’Universo devono essere ridimensionate e cambiate. Ora gli scienziati avranno altri studi da intraprendere. Ma vediamo nello specifico la nuova scoperta in che modo cambierebbe una già consolidata idea che tutti hanno dell’Universo.
Scoperta una nuova galassia grazie al telescopio James Webb
La scoperta è stata possibile grazie ad un telescopio molto potente che, nel corso del tempo, ha regalato delle inquadrature dell’Universo del tutto inedite, fornendo anche una mole di dati molto rilevanti. Tale strumento innovativo ci ha infatti consentito di capire ciò che accadeva nello spazio. La sua ultima scoperta, però, potrebbe davvero cambiare il modo di vedere l’Universo, questo perché è stata scoperta una galassia gemella della Via Lattea. Per comprendere le caratteristiche della nuova galassia, facciamo un passo indietro. Cos’è la Via Lattea? Parliamo in particolare di un tipo di galassia a spirale barrata. E si, somiglia proprio ad una spirale caratterizzata, però, dalla presenza di due bracci curvi di stelle che danno la forma di una barra. Durante le varie osservazioni di routine, il telescopio spaziale James Webb ha individuato un’altra galassia riconosciuta con il nome di Ceers-2112, molto simile alla nostra. Grazie alla sua luminosità è stato possibile scoprire quanto questa nuova galassia sia molto giovane.
L’enigma di Ceers-2112
La scoperta, di sicuro, ha stravolto tutte le certezze in merito a tale argomento. Secondo quanto affermato dagli scienziati e dagli osservatori, non dovrebbero esistere galassie a spirale barrate oltre 9,5 miliari di anni fa. Ceers-2112 risale a circa 11,7 miliardi di anni fa e tale questione ha messo in crisi tutte le ipotesi condotte fino ad ora. Ciò potrebbe portarci ad un unico pensiero: la Via Lattea potrebbe aver acquisito la sua attuale forma molto prima di quanto in realtà si pensasse. A pronunciarsi sull’accaduto è anche la ricercatrice all’Inaf di Napoli, Chiara Buttitta: “La solida presenza di una barra in Ceers-2112 è una prova evidente che occorre rivedere gli scenari di formazione delle galassie a disco, e in particolare i tempi di formazione delle galassie barrate, come la Via Lattea” – continua – “Stando a lavori teorici basati su simulazioni cosmologiche ad alta risoluzione, le barre non sono ancora presenti a quest’epoca primitiva dell’universo. La scoperta di Ceers-2112 rappresenta, quindi, un punto di rottura rispetto alle previsioni teoriche”.