Tra i prodotti che le persone utilizzano quotidianamente compaiono saponi profumi, creme, detergenti e detersivi, in molti però non sanno che ciò che contengono può essere estremamente dannoso per la salute.
Anche se i consumatori si stanno lentamente abituando a leggere la lista degli ingredienti degli alimenti che acquistano al supermercato, solo una piccola percentuale di essi si preoccupa di ciò che contiene, ad esempio, il proprio shampoo.
L’inci di un prodotto non alimentare è estremamente importante da conoscere in quanto descrive tutto ciò che contiene al suo interno. Sebbene la sua lettura e comprensione non siano tra le più semplici, a causa dei nomi delle sostanze chimiche sconosciuti, tentare di acquistare prodotti più sicuri e sani potrebbe portare ad un notevole miglioramento della vita.
Anche se un prodotto viene venduto sugli scaffali dei supermercati infatti non è da dare per scontato che esso sia completamente sicuro per la pelle, per i capelli o per la propria salute, questo fatto è stato anche dimostrato da un team di ricercatori del Silent Spring Institute dell’Università della California a Berkeley.
Lo studio ha dimostrato che alcune sostanze nocive, chiamate COV (Composti Organici Volatili) e che sono comprese in molti prodotti per la cura della persona, possono accumularsi nell’aria arrivando a causare danni sulla salute anche molto gravi.
Le analisi degli esperti sono state condotte prendendo in esame i dati del California Air Resources Board (CARB) ed analizzando la presenza di 33 sostanze chimiche dannose all’interno dei prodotti, basandosi principalmente su quelle che la California ha regolamentato durante gli anni.
I risultati allarmanti dello studio hanno rivelato che queste sostanze nocive sono contenute in oltre 100 prodotti diversi, in 33 di essi però il mix di ingredienti nocivi potrebbe amplificarne la pericolosità. Una di queste, la formaldeide, è risultata essere estremamente comune tra shampoo, trucchi smalti, gel per la barba, solventi e diversi saponi sia per piatti che per il bucato.
La formaldeide è così comune in quanto viene utilizzata come conservante, nonostante il suo odore pungente e particolarmente riconoscibile. L’AIRC ha riconosciuto questa particolare sostanza chimica come pericolosa in quanto porta certamente alla formazione di tumori per la specie umana, per questo è importante valutare con attenzione ciò che si acquista, evitando il più possibile i prodotti in cui la formaldeide è più concentrata.