Smartphone, quando la batteria è KO cosa conviene fare: in questo modo capirai se conviene sostitirla o cambiare direttamente il cellulare | Basta spese inutili
Lo smartphone è diventato un dispositivo integrante nella vita di tutti i giorni, c’è chi lo usa per lavorare e chi per intrattenersi, tuttavia chiunque prima o poi si trova di fronte a delle problematiche comuni.
La carica della batteria è uno dei primi fattori che preoccupa i proprietari dei nuovi modelli in quanto l’aumento di funzionalità e qualità dei componenti interni viene alimentata costantemente dalla batteria, la quale rischia di deteriorarsi con il tempo.
Gli amanti della Apple ad esempio hanno notato che i loro smartphone dopo qualche anno subiscono dei danni non indifferenti, non soltanto la batteria dura molto meno rispetto ai periodi precedenti, ma i programmi si bloccano e la navigazione tra le applicazioni diventa sempre più lenta e macchinosa.
Generalmente per risolvere questo problema le persone decidono di investire direttamente in un nuovo iPhone più performante, tuttavia questo comporta uno spreco di soldi e di risorse per l’ambiente, soprattutto considerando quanta di quanta energia si ha bisogno per produrre smartphone, per smantellarli e per smaltirli.
Una soluzione alternativa, molto amata anche dall’Europa, riguarda la sostituzione della batteria che non solo farà tornare lo smartphone alla gloria dei vecchi tempi ma risparmierà anche molto inquinamento e, oltretutto, rappresenta una soluzione decisamente più economica.
Come capire quando cambiare batteria al proprio iPhone
L’assistenza della Apple permette ai possessori di iPhone di cambiare i pezzi dello smartphone direttamente nei centri specializzati in quanto i componenti danneggiati sono disponibili fino a circa 7 anni dal termine della produzione del modello, quindi il margine di risparmio è davvero molto notevole.
Secondo l’azienda, una batteria può rimanere in perfette condizioni solamente per 500 cicli di ricarica, al di sopra dei quali la capacità si ridurrebbe addirittura del 20%, ovvero circa un’ora di display acceso ad una luminosità adeguata. Ciò allarma notevolmente le persone che utilizzano lo smartphone per necessità lavorative, quindi è importante riconoscere il momento esatto in cui richiedere assistenza.
Andando nelle impostazioni dell’iPhone, nella sezione dedicata alla batteria, si può controllare la sottosezione “Stato e Carica“, qui viene mostrata la capacità massima della batteria a grandi linee. Per avere una maggiore accuratezza del dato bisognerà controllare i log, cercando le voci “last_value_MaximumFCC”, “last_value_NominalChargeCapacity” e “last_value_CycleCount”. Qualora la percentuale della capacità sia scesa drasticamente ci si potrà affidare alle mani degli esperti, i quali si adopereranno per ripristinare la piena funzionalità del componente danneggiato.