Alcuni utenti Apple lo trovano utile, altri inutile, altri addirittura indispensabile, ad ogni modo, del Jailbreak, nessuno può fare a meno di parlare.
In queste settimane abbiamo assistito al tira e molla continuo da parte del Dev Team che, il 7 ottobre aveva fatto sapere su Twitter che GreenpoisOn, il tool di sblocco per i dispositivi di quarta generazione, sarebbe uscito “Maybe” (“Forse” ndr) entro sabato, salvo rimangiarsi la parola poche ore dopo, indicando una data definitiva per l’uscita del Jailbreak: il 10/10/10 alle 10.10 (12.10 ora italiana).
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Sembrava insomma finita la telenovela sul tool che sfrutta l’exploit di SHATter, ma come in tutte le telenovelas che si rispettino, il colpo di scena era dietro l’angolo.
Così irrompeva sulla scena il più famoso degli Hacker del mondo Apple, GeoHot (la cui geniale mente aveva partorito Blackra1n), facendo sapere sul suo sito ufficiale che LimeRa1n, il tool per lo sblocco di tutti i dispositivi (quindi ivi compresi iPhone 3GS, ed iPod 2G) sarebbe uscito lunedì 11, esattamente un giorno dopo GreenpoisOn.
Dopo aver tanto pazientato, insomma, ci saremmo trovati con ben due tool per lo sblocco!
Ma non era finita qui la tormentata saga. GeoHot, infatti, tra lo stupore generale ed il disappunto del Dev Team, ha rilasciato il suo Tool sabato, con due giorni di anticipo, prima, addirittura, di GreenpoisOn.
Il Dev Team, quindi, si è visto costretto a non rilasciare il Tool:
“Grazie all’irresponsabilità di GeoHot, saremo costretti a posticipare il rilascio di Greenpois0n ( nuova data= il prima possibile), in modo da avere il tempo necessario per risolvere un pò il casino che si è creato e soprattutto per integrare in greenpois0n l’exploit che lui ha usato in limera1n. In questo modo potremo conservare SHAtter per i futuri devices che saranno così ancora vulnerabili. Sappiamo che queste parole non faranno piacere a molti, ma il responsabile di tutto questo è solo ed esclusivamente GeoHot e il suo bisogno di nutrire il suo Ego (come sempre). Ma capite bene che con il rilascio di limera1n, noi non abbiamo altre opzioni possibili.”
Queste le parole dure del Dev Team dopo il rilascio di LimeRa1n.
Probabilmente, non possiamo che essere contenti di sapere che il Jailbreak sarà possibile ancora per molto tempo. L’arrivo di GeoHot non ha fatto altro che scatenare una guerra tra Hacker, che aumenterà la loro voglia di fare e a guadagnarci saremo noi utenti!
Per il momento LimeRa1n è disponibile solo per Windows. Quindi chi volesse eseguire il Jailbreak del proprio iPad alla versione 3.2.2, non dovrà fare altro che scaricare il tool da qui ed installarlo su macchina virtuale o Boot Camp. Una volta installato LimeRa1n non resta che avvirarlo, collegare l’iPad e cliccare su “Make it Ra1n“.
[AGGIORNAMENTO] Ora è disponibile anche la versione di Limera1n per Mac. Per maggiori info consulta il nostro articolo su Limera1n per Mac.
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