Shadow Explorer: cos’è e come funziona questa funzionalità che in pochi conoscono
Gli ultimi due decenni sono stati caratterizzati da un enorme progresso e salto in avanti dal punto di vista tecnologico e scientifico, con cambiamenti che tutt’oggi ci portiamo dietro e hanno registrato un decisivo impatto a livello delle nostre vite nel quotidiano.
Basti pensare per esempio all’esordio delle piattaforme di shopping online, che da ormai più di dieci anni a questa parte consentono di effettuare facilmente acquisti comodamente da casa propria, senza necessariamente recarsi al negozio fisico.
Per non parlare poi degli smartphone, dispositivi davvero rivoluzionari e sensazionali che sono riusciti a fare della connessione a internet il proprio punto di forza da cui partire, riuscendo nel giro di pochissimo tempo a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, forti anche delle centinaia e centinaia di modelli proposti di anno in anno da parte delle principali compagnie produttrici, tra cui in particolare Xiaomi, Samsung, Apple, Huawei e via dicendo.
Il successo dei PC
Oltre a questo ricordiamo anche l’avvento dei social network, che hanno significativamente mutato le modalità di comunicazione e di fruizione delle notizie, stravolgendo la ricezione delle notizie in tempo reale. Come non citare in questo caso alcuni tra i più grandi colossi del web, come per esempio Facebook, Instagram, Twitter (ad oggi rinominato X a seguito delle recenti acquisizioni da parte di Elon Musk), per poi terminare infine con TikTok, riservato in massima parte alle fasce di popolazione più giovane.
Oggi in particolare ci concentreremo su una specifica categoria di dispositivi che assieme agli smartphone hanno letteralmente rivoluzionato il mondo della tecnologia nel corso degli ultimi trent’anni, vale a dire i PC. Al giorno d’oggi i PC sono diventati infatti il centro di riferimento sia per scopi professionali (come nel caso dei software di fotoritocco o videoediting), che per puro intrattenimento personale.
Come creare una copia shadow
In particolare ci concentreremo su una particolare funzionalità richiesta e tutt’oggi utilizzata soprattuto dagli utenti meno smaliziati su PC, più nello specifico all’interno del sistema operativo Windows: stiamo parlando della configurazione della funzionalità delle Copie Shadow all’interno delle cartelle di condivisione di Windows Server 2003, garantita da Shadow Explorer.
In cosa consiste esattamente una copia shadow? Essa consiste in una semplice trascrizione delle modifiche avvenute all’interno di un determinato file, dal momento che le versioni precedenti del file occupano sensibilmente di meno rispetto al file finale. Il primo passo da effettuare in questo caso consiste nella creazione di una risorsa di condivisione file all’interno del file cluster del server. A questo punto sarà necessario cliccare su “Cartelle condivise“, per poi scegliere “Tutte le attività“, e terminare infine su “Configura copie shadow“, così da portare a termine l’intero processo di selezione.