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Il processo tra Apple e Samsung non è di certo terminato, anzi la polemica e la diatriba continua incessante. Le due case ben presto si ritroveranno in tribunale per dar vita a un nuovo processo che porterà quasi sicuramente a nuove ingiunzioni per l’una o per l’altra casa. Il 12 novembre prossimo toccherà al secondo atto del dibattimento che ad agosto assegnò una vittoria a Cupertino e un’ingiunzione iniziale all’azienda coreana. La Samsung fu costretta a pagare anche un miliardo di dollari di risarcimento, cifra poi ridotta a 450 milioni di dollari su ripensamento del giudice Lucy Koh.
Ora al processo del mese prossimo ci sarà una variabile in più tra Apple e Samsung: è stato, infatti, chiamato a testimoniare Scott Forstall, ex dipendente dell’azienda di Cupertino che da quando è stato licenziato è stato inserito in una sorta di allontanamento mediatico e attualmente sembra essere introvabile. Un anno dopo, quindi, Forstall tornerà sulla scena per poter testimoniare a favore di Apple e provare a portare a casa un’altra vittoria per l’azienda nei confronti della Samsung. Ad annunciare la presenza di Forstall è stata la stessa Apple tramite un comunicato stampa ufficiale, nel quale si annunciava anche la presenza di Phil Schiller, attuale Senior Vice President della divisione marketing di Apple e anche Susan Kare, designer che per prima ipotizzò la forma del Macintosh nella sua interfaccia.
Insomma testimoni importanti, di un certo peso, che determinano come Apple voglia assolutamente portare a casa un’altra importante vittoria sulla Samsung, per porre definitivamente fine alla concorrenza posta in essere dall’azienda coreana. Intanto continua ad avere un rimbombo mediatico la notizia di Forstall, che in quest’anno ha deciso di mantenere un profilo basso godendosi comunque i soldi accumulati durante il suo periodo alla Apple in qualità di padre dell’iPhone e di iOS.
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