Scopri dove si trova qualcuno che ti interessa: ecco il trucco per traccialo | Nessuno potrà più sfuggirti

È possibile rilevare il posizionamento di un dispositivo mobile? La realtà è più semplice di quanto avreste mai immaginato.

La localizzazione è uno strumento molto importante quando si tratta di trovare il cellulare perso oppure per monitorare lo spostamento dei propri figli. Ma come si fa? In questo articolo mostreremo vari metodi.

Tracciare il proprio telefono o quello altrui non è sempre da intendere come un’azione difficile da compiere o pressoché impossibile. Ci sono varie applicazioni che vi permettono di accedere al posizionamento preciso di un dispositivo e lo fanno grazie alle coordinate GPS.

Questo potrebbe portarvi a pensare di essere esposti a particolari rischi o pericoli dato che chiunque potrebbe accedere alla nostra posizione e sapere sempre dove siamo. In realtà, la privacy è sempre al primo posto. Sono infatti gli utenti a decidere se e quando mostrare la propria posizione. In alcuni casi, infatti, è possibile stabilire chi può intercettare la nostra posizione e soprattutto con quali dispositivi.

Localizzare un dispositivo che sia un telefono o altri device che accedono alla posizione, non è quindi un’azione che possono solo compiere gli esperti in informatica. Ci sono dei software ad hoc che consentono di monitorare a distanza la posizione di un cellulare e seguirne in tempo reale gli spostamenti. Come? Scopriamolo insieme.

Come localizzare un cellulare senza programmi a pagamento

Ci sono dispersi smartphone che consentono dall’installazione di alcune applicazioni in grado di rilevare la posizione di un telefono. Questo potrebbe tornarci utile in diverse occasioni come ad esempio se perdiamo il nostro cellulare oppure se questi ci venga sottratto senza il nostro consenso. Tra le principali app più sicure ritroviamo le app di family tracking, e mSpy. Queste permettono l’accesso remoto allo smartphone di un’altra persona e anche di seguire in tempo reale i suoi spostamenti. Sono queste funzioni da non sottovalutare, soprattutto se si intende seguire gli spostamenti dei propri figli. Infatti, il software di mSpy consente di ricevere una notifica nel momento in cui la posizione del cellulare controllato venisse rilevata all’interno di un’area vietata. Oltre alle app da scaricare, vi sono delle opzioni interne ad ogni device che dovranno semplicemente essere arrivate per funzionare. Tra queste ritroviamo:

• “Trova il mio dispositivo” di Android: per localizzare un dispositivo Android basterà accedere al sito https://www.google.com/account/about/e cliccare su “Vai al tuo Account
 Google” in alto a destra. Successivamente, verrà richiesto di effettuare il login all’account Gmail della persona da controllare. Il prossimo step sarà quello di cliccare su “Sicurezza” in alto a sinistra e selezionare “Trova il mio dispositivo”. Attivando la voce “Localizza”, sarà possibile rilevare la posizione del telefono sulla mappa.
• “Find my iPhone “ di Apple: in questo caso basterà accedere all’account iCloud della persona da monitorare inserendo il relativo Apple ID e la password, quindi selezionare la voce “Find My iPhone”. Il segnale GPS consentirà di individuare dove si trova il dispositivo e visualizzare la sua posizione sulla mappa.

Localizzatori per oggetti, funzionano davvero?

Negli ultimi anni, la questione della sicurezza è diventata alquanto importante. Infatti, sono sempre più le persone che intendono tenere i propri oggetti sotto controllo proprio per evitare che questi vengano persi. Tra questi, possiamo ricordare alcuni dispositivi come gli AirTag di Apple che possono essere posizionati ovunque, dalle chiavi di casa al collare del proprio animale domestico e permettono un monitoraggio assiduo della loro posizione. Si tratta di un semplice dispositivo di dimensioni ridotte che ci consente di accedere alla precisa posizione dell’oggetto in questione. In conclusione, esistono diversi metodi che consentono di tracciare la posizione dei propri dispositivi, partendo dalle app scaricabili dai principali store, fino ad arrivare alle funzioni incorporate dei dispositivi.