Scienziati in allarme: dall’osservazione astronomica rilevano una “Aurora Boreale” verificatasi sul nostro Sole | Possibili conseguenze drammatiche

Rilevata un’aurora boreale sul Sole, un fenomeno osservato dagli scienziati non ancora mai incontrato prima d’ora, simile a quella intravista in Italia

A fare la strana scoperta è stato un gruppo di astronomi del New Jersey Institute of Technology. Come abbiamo potuto osservare anche in Italia pochi giorni fa, l’aurora boreale non è un fenomeno legato solo ai Paesi scandinavi, in casi eccezionali può mostrarsi anche altrove, con determinate condizioni ambientali. L’aurora boreale è un fenomeno legato a onde radio, sarebbe difficile spiegare come avviene se non si hanno studi di fisica, ma si può dire che una lunga emissione radio creerebbe questo effetto di luce arcobaleno che va dal rosso al verde.

Così come è successo in Italia, gli scienziati hanno registrato un tipo di emissione radio di lunga durata simile a quello di un’aurora, anche sul Sole. In sostanza, si è trattato di un fenomeno simile all’aurora boreale ma a circa 40.000 chilometri sopra una macchia solare.

Il Sole in realtà emette onde radio attraverso una serie di fenomeni, ma il team ha assicurato che nulla assomiglia a questo segnale più di un’aurora. È quindi sensato pensare di poter definire quel che è avvenuto come un’aurora boreale solare, sebbene non possa trattarsi proprio di un’aurora in senso stretto.

Aurora boreale Solare, il nuovo fenomeno osservato dagli scienziati, differente dall’aurora percepita anche in Italia

Per spiegarlo in sintesi, si può dire che le aurore, in genere, si formano quando le particelle di origine solare vengono ‘catturate’ dal campo magnetico del pianeta, generando quindi quell’effetto di luci per il quale gli umani compiono lungi viaggi intercontinentali pur di osservarlo a occhio nudo. Ma la luce visibile è ovviamente solo una parte dello spettro di emissione delle aurore. Alcuni pianeti hanno aurore nell’infrarosso oppure nelle onde radio, che noi esseri umani non possiamo vedere a occhio nudo, ma che esistono, senza quindi essere percepibili dai nostri sensi.

Le macchie solari sono regioni della superficie del Sole caratterizzate proprio da campi magnetici insolitamente più forti che limitano il plasma solare. L’accelerazione del campo magnetico delle particelle solari che porterebbe a quella che abbiamo definito come aurora boreale solare potrebbe quindi avvenire anche lì, ma in modo molto più potente rispetto a come avviene sulla Terra.

In assenza di una vera e propria atmosfera, la radiazione potrebbe essere invece dovuta a un particolare fenomeno fisico chiamato ‘electron-cyclotron maser emission’. Si tratta di un fenomeno già osservato su altre stelle in passato, ma nessuno avrebbe mai immaginato che si sarebbe potuto trattare di aurore stellari. Osservando il fenomeno anche sul Sole, invece, per gli scienziati questo potrebbe essere un chiaro segnale che potrebbe parlare di aurore, molto simili a quelle terrestri.