Scienziati con mani nei capelli: la scoperta ci riporta ai film di fantascienza | Le piante sono connesse e parlano a nostra totale insaputa

Le piante parlano
Scoperta incredibile da parte di un gruppo di scienziati giapponesi – www.iPaddisti.it

Le piante sanno parlare? Quella che sembrerebbe una risposta più che scontata, in realtà non lo è. La scoperta degli scienziati è incredibile.

Gli studi hanno riportato un particolare atteggiamento delle piante che pare si scambino delle molecole “volatili” per comunicare.

Messaggi scambiati in conversazioni alquanto silenziose. Sarebbero questi i tentativi delle piante di connettersi tra di loro. L’evidenza del fatto arriva da una nota rivista dal nome “Nature Comminication” dove un gruppo di ricercatori hanno effettuato delle pubblicazioni davvero incredibili.

Si tratta dei ricercatori dell’Università giapponese di Saitama che hanno approfondito i propri studi in merito al particolare mondo delle piante.

Ciò che è stato pubblicato ha posto le basi per una nuova e accurata ricerca che ha gettato una nuova luce sugli studi della natura delle piante. Vediamo nello specifico quali sono state le scoperte dei ricercatori.

Piante che comunicano: l’incredibile scoperta

E’ vero che la natura trova sempre un modo per prosperare ed adattarsi alle avversità. Ed è proprio quello che hanno scoperto il gruppo di studiosi giapponesi. Sembrerebbe che le piante siano in grado di comunicare tra loro attraverso particolari composti organici volatili, riconosciuti anche con il nome “Voc”. Tali supposizioni erano già presenti nel lontano 1983 ma gli studi e le vecchie apparecchiature non erano mai riuscite ad arrivare così lontano. Anno dopo anno gli studi proseguivano e sono state osservate più di 30 specie diverse di piante. Nonostante ciò i meccanismi di questo scambio silenzioso sono rimasti poco chiari fin ora, ma qualcosa sta per cambiare.

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Le piante comunicherebbero silenziosamente – www.iPaddisti.it

La ricerca del gruppo di scienziati giapponesi

I ricercatori, guidati da Yuri Aratani e Takuya Uemura, hanno potuto contare su particolari attrezzature che hanno consentito l’incanalatura delle molecole prodotte dalle piante di Arabidopsis thaliana. In genere queste piante vengono attaccate da bruchi verso altri esemplari non danneggiati. Nel frattempo, gli studiosi hanno fatto una piccola modifica alle piante in modo che queste producessero delle proteine fluorescenti e quindi visibili. Le parole degli studiosi stupiti dalla reazione delle piante sono queste: “Abbiamo finalmente svelato l’intricata storia di quando, dove e come le piante rispondono ai messaggi di avvertimento aerei provenienti dai loro vicini minacciati”, continua Masatsugu Toyota, coordinatore degli studi: “Questa eterea rete di comunicazione, nascosta alla nostra vista, svolge un ruolo fondamentale nel salvaguardare tempestivamente le piante da minacce imminenti”.