Samsung porta il self repair in Italia: ora puoi fare tutto da solo e con delle guide dedicate | Risparmierai un sacco di soldi restando in garanzia
Gli smartphone sono al centro della vita di tutti, c’è chi vuole tenersi in contatto con la famiglia, chi lo usa per navigare sui social e chi infine ci lavora, organizzando meeting e progetti per il futuro.
Uno dei più grandi problemi riscontrati ultimamente riguarda però la poca durabilità dei telefoni, infatti con il tempo i materiali ed i software sono cambiati notevolmente e, purtroppo, non sempre in meglio. Samsung potrebbe avere una soluzione.
Le differenze tra smartphone di nuova e vecchia generazione sono diverse e tutte piuttosto evidenti, si può partire ad elencare ad esempio il display, che ha fatto nel tempo un grandissimo passo avanti, per passare poi alla batteria, alla memoria, alla connettività ed ovviamente le fotocamere, che ormai riescono ad equiparare anche alcune fotocamere.
Samsung, una delle aziende di dispositivi mobili più famose e prolifere al mondo, con sede a Seul e che ha prodotto fino ad ora quasi 1 miliardo di telefoni, ha avviato un piano davvero importante non solo per i propri clienti ma anche per l’ambiente.
Per produrre un singolo smartphone infatti sono necessari grandi quantitativi di energia, che comportano di conseguenza anche una produzione di CO2 molto elevati, basti pensare ad esempio che il ciclo della vita di un telefono, dalla produzione allo smaltimento, produce ben 82kg di anidride carbonica.
Samsung self repair, come funziona e perché è utile per l’ambiente
Poiché la vita degli smartphone in media non supera i 3-5 anni, soprattutto a causa dei malfunzionamenti alla batteria, ogni persona è costretta a cambiare telefono piuttosto spesso, anche quando non sarebbe strettamente necessario. Per ovviare al problema, Samsung ha avviato il programma “Self Repair“, un aiuto per l’economia personale, per l’ambiente e per l’azienda stessa.
Il tutto consiste nella nuova possibilità di ordinare parti di ricambio dei propri smartphone in modo da poterli cambiare in autonomia, in modo professionale, direttamente a casa propria. Ciò permetterà di allungare i tempi di vita dei telefoni, soprattutto quelli della serie Galaxy S20, S21 ed S22, oltre a quella dei computer Galaxy Book Pro e Galaxy Book Pro 360.
Il programma self repair è attualmente già presente in Belgio, in Francia, in Germania, nei Paesi Bassi, in Polonia, in Spagna, in Svezia e nel Regno Unito. Tm Roh, il President e Head of Mobile eXperience Business di Samsung Electronics ha dichiarato: “Samsung è costantemente al lavoro per allungare il ciclo di vita dei propri dispositivi in modo da consentire agli utenti di usufruire delle elevate prestazioni del proprio device Galaxy il più a lungo possibile”.