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È tempo di bilanci per la Apple, che ha pubblicato nella nottata i risultati finanziari del 2013. Il terzo trimestre dell’anno fiscale si è concluso il 29 giugno, quindi quasi un mese fa, e la società di Cupertino ha tracciato, come consueto, tutti i dettagli delle vendite e del fatturato. Le cifre annoverano 31.2 milioni di iPhone venduti, 14.6 milioni di iPad e 3.8 milioni di Mac tra il mese di marzo, inizio del trimestre, e quello di giugno del corrente anno.
Il fatturato realizzato ammonta a 35,3 miliardi di dollari con un utile netto di 6,9 miliardi di dollari. Come consueto è necessario fare anche il paragone con l’anno precedente, toccando lo stesso trimestre di analisi: nel 2012 Apple aveva raggiunto un fatturato di 35 miliardi dollari, quindi una cifra leggermente inferiore, ma comunque intorno allo stesso quantitativo, e un utile netto di 8,8 miliardi di dollari. La differenza, quindi, risiede in quest’ultimo dato e nel valore di ogni azione diluita: l’anno scorso, infatti, l’azione singola arrivava al prezzo di 9,32 dollari, mentre quest’anno a 7,47 dollari.
I risultati sono comunque da lodare soprattutto dopo le analisi poco soddisfacenti di molti analisti, che nel corso di quest’anno avevano ipotizzato dati sicuramente meno felici di questi. Il numero delle vendite dell’iPhone è decisamente alto, dato che un anno fa ne furono venduti soltanto 26 milioni. Piccola contrazione, invece, per l’iPad, che scende di 2,4 milioni (14,6 a 17). Dato leggermente in flessione anche per il Mac che perde 0,2 milioni rispetto al 2012. Infine il Consiglio di Amministrazione della Apple ha ufficializzato un dividendo di 3,05 dollari per azione ordinaria dell’azienda con i dividendi che andranno a essere pagati ai rispettivi soci il 15 agosto prossimo, tre giorni dopo la chiusura delle attività, che avverrà il 12 agosto.
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