Riscaldamento ad Infrarossi: ecco quanto consuma realmente a paragone dei termosifoni e pompe di calore | Così capisci se installarli oppure no

Il riscaldamento negli ultimi due anni è diventato un vero incubo per le famiglie, non solo per la mancanza di gas e per l’eccessivo costo del pellet, ma anche perché gli equilibri geopolitici non fanno altro che peggiorare la situazione economica nazionale.

Tutto quel che accade vicino o lontano dall’Italia infatti influenza in maniera netta l’economia, proprio per questo chi già si trovava in difficoltà nel periodo successivo al Covid19, ha dovuto anche affrontare uno dei periodi più complessi dal punto di vista occupazionale.

Con l’inflazione alle stelle poi il riscaldamento ha dato ben poche scelte alle persone, infatti chi ha potuto ha sfruttato i bonus offerti dallo Stato per ristrutturare e rendere più efficiente la propria casa, gli altri però si son dovuti accontentare di alternative altrettanto utili ma anche meno invasive.

Tra le tante alternative però, oltre alle stufe, ai camini, al riscaldamento a pavimento e alle pompe di calore, compare una possibilità conosciuta da pochi e non ancora molto diffusa che però potrebbe salvare case e uffici dai gelidi inverni futuri.

Questa soluzione è rappresentata dai pannelli radianti a infrarossi che riescono a scaldare l’ambiente in maniera rapida e omogenea, sfruttando non solo lo spazio che circonda il pannello ma anche i mobili che possono far rimbalzare i raggi.

Pannelli infrarossi, quanto costano e come funzionano

Anche se si sente spesso parlare di pericolosità degli infrarossi, è bene assicurare tutti che questi pannelli sono totalmente sicuri in quanto si tratta di infrarossi di onda lunga, che hanno effetti benefici, dilatano i vasi sanguigni e aumentano il flusso circolatorio e non penetrano nell’organismo, come accade invece nel caso degli infrarossi a onda corta, che son letali in caso di esposizione prolungata.

Uno dei vantaggi più evidenti di questa soluzione riguarda l’assenza completa di rumore, infatti una volta attaccati alla presa della corrente questi pannelli funzionano in completo silenzio, senza spostare l’aria e alzando la temperatura della stanza di 2-3 gradi senza che nemmeno ce se ne accorga. In più, la loro struttura gli permette di evitare ogni tipo di manutenzione, in quanto non è presente né un motore né sistema interno.

L’unico svantaggio attuale riguarda il prezzo iniziale, infatti per quanto si tratti di un investimento a lungo termine, se si ha bisogno di più pannelli di grandi dimensioni si può arrivare a spendere anche più di 1000 euro.