Ricarica smartphone, addio prese elettriche: basta solo tenerlo in tasca, è l’innovazione del decennio | Non dovrai preoccuparti di cavi e prese
Per ricaricare lo smartphone non serve più il cavo da connettere alla presa: ecco la nuova frontiera della ricarica a distanza. Si tratta dello step successivo rispetto ai sistemi wireless che si stanno diffondendo negli ultimi anni. Diverse aziende sono a lavoro per portare i primi esemplari in commercio. Xiaomi, Lenovo e Motorola tra tutte, con la collaborazione di società che si dedicano nello specifico a questo tipo di tecnologia innovativa.
Il mondo sta cambiando e presto non dovremo più preoccuparci di cavi aggrovigliati, adattatori persi o della ricerca disperata di una presa elettrica. Basterà semplicemente tenerlo in tasca. Non si tratta di fantascienza, ma dell’innovazione tecnologica del decennio che sta per rivoluzionare il nostro modo di interagire con i dispositivi elettronici.
Da ciò che si rileva in Italia, in ogni casa sono presenti almeno venti dispositivi elettronici che contengono batterie da ricaricare. La tecnologia è entrata in casa nostra in maniera prorompente e ne viviamo le conseguenze: ogni giorno dobbiamo assicurarci che laptop, smartphone, tablet, ma anche spazzolini elettrici e aspirapolveri, siano sufficientemente carichi per poterli utilizzare. Che mondo sarebbe se esistesse un sistema per aggirare questa necessità?
Siamo già abituati ad utilizzare i caricatori wireless magnetici. Questi tipi di dispositivi, però, richiedono comunque una certa dose di attenzione, visto che si tratta di basi su cui appoggiare i nostri device. Quello che invece si sta sviluppando in giro per il mondo è un sistema in grado di ricaricare a distanza qualsiasi batteria. Questa tecnologia rappresenta una svolta radicale nel modo in cui pensiamo alla ricarica dei dispositivi. Non solo elimina la necessità di cavi e adattatori, ma offre anche una maggiore comodità e flessibilità.
Ricaricare lo smartphone a distanza: il futuro della tecnologia
Per ricaricare un dispositivo a distanza esistono fondamentalmente tre metodi: gli infrarossi, le microonde e le onde radio. In giro varie aziende stanno sviluppando sistemi in grado di svolgere con efficienza questo lavoro: Motorola, controllata da Lenovo, e Xiaomi tra tutte. La prima possiede addirittura la tecnologia per ricaricare contemporaneamente più device nel raggio di tre metri.
Trattandosi di un’innovazione totalmente dirompente, bisognerà valutarne rischi e vantaggi. Gli enti nazionali e internazionali dovranno verificare che tutto ciò non sia dannoso per l’essere umano, considerando la particolare tecnologia. Inoltre, affinché la ricarica over-the-air si possa diffondere, essa necessita di investimenti pesanti da parte delle big del settore. Il futuro della ricarica, però, sembra già segnato.