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Chris Foreman di Ars Tecnica ha effettuato un’accurata analisi sulla sicurezza di iCloud e su come il servizio di Apple sia in grado di proteggere i dati degli utenti, ottenendo dei risutati davvero ottimi che fanno affermare che iCloud è abbastanza sicuro.
Nel dettaglio, Apple invia ogni comunicazione dai server di iCloud ai dispositivi in modo criptato attraverso SSL, WEBDAV, IMAP e HTTP, ad eccezione delle mail e delle note per permettere all’utente delle ricerche più veloci direttamente sul server.
Secondo Ars Tecnica Apple utilizza un sistema di crepitazione e decapitazione “al volo”, ovvero i dati partono dai server di iCloud criptati e vengono decapitati quando richiesti da un dispositivo riconosciuto, il che significache se avete scelto una password di iTunes sufficientemente complessa, i vostri dati difficilmente potrebbero essere intercettati e decapitati da malintenzionati, soprattutto considerando che Apple effettua la crepitazione dei dati con delle chiavi sicuramente superiori ai 64 bit.
Ciò significa dunque che i dati salvati su iCloud sono sicuri, quanto lo sono i dati salvati su qualsiasi server remoto, a patto però di avere scelto una password sufficientemente complessa e non una parola presa da un dizionario, quindi facilmente individuabile.
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