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Alcuni fiorni fa sono state pubblicate in rete una serie di immagini un po’ retró del primo modello di iPad, che noi abbiamo potuto vedere nel 2010 quando è stato messo in vendita.
Le immagini sono datate almeno un paio d’anni prima, perché le foto mostrano quello che a tutti gli effetti è un prototipo di questo dispositivo, che ci mostra come l’idea iniziale che stava dietro all’ip fosse molto diversa da quello che poi effettivamente è stato: nonostante la struttura esterna, in particolare la grande cornice metallica, sia praticamente uguale a quella che conosciamo per il primo modello, il software è molto diverso.
È vero che si tratta di una versione di test, ma possiamo vedere delle icone grandissime che lo rendono più simile al software di un display da auto che non all’iPad che tutti siamo abituati a conoscere. Del resto, se inizialmente l’iPad era già concepito per fare alcune cose specifiche meglio di iPhone (guardare foto, video e leggere, anche perché gli iPhone ai tempi erano molto più piccoli di adesso) probabilmente al momento delle foto non era ancora stato lanciato App Store, per cui mettere delle app per l’idea iniziale che Apple aveva sarebbe stato praticamente impossibile, e questo probabilmente spiega le icone così grandi.
Per il resto, non vediamo grandi differenze con il dispositivo che, in seguito, abbiamo avuto modo di vedere concretamente, ma c’è da dire anche che la destinazione e, soprattutto, l’esperienza di utilizzo sembrano cambiate molto da questo prototipo, il che ci mostra come anche nel concepimento del prodotto le cose possono essere molto variabili.
Nel 2010, poi, l’iPad è effettivamente uscito e tutti noi lo ricordiamo come il dispositivo che ha cambiato il mercato dei palmari, che prima di iPad era un mercato di nicchia: se così è stato, in parte lo dobbiamo anche a questo protitipo.
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