Il governo giapponese ha deciso di utilizzare ChatGPT, l’IA di OpenAI, per aiutare nello svolgimento di alcune attività amministrative: l’intelligenza artificiale ora fa sul serio.
In un mondo sempre più digitalizzato, l’intelligenza artificiale sta trovando applicazioni in una serie di settori. Ora, il governo giapponese ha deciso di fare un passo avanti, adottando ChatGPT, un modello di linguaggio di intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI, per svolgere alcune delle sue attività amministrative.
ChatGPT è un modello di linguaggio di intelligenza artificiale che utilizza l’apprendimento automatico per generare risposte testuali a domande o istruzioni. È stato sviluppato da OpenAI, l’azienda fondata da Sam Altman con sede a San Francisco che vede tra i suoi finanziatori anche Elon Musk e Microsoft. Il modello è stato addestrato su una vasta gamma di fonti di Internet e può generare risposte in una varietà di stili e toni.
L’adozione di ChatGPT da parte del governo giapponese rappresenta un’innovazione significativa nel campo dell’amministrazione pubblica. Questo strumento di intelligenza artificiale sarà utilizzato per rispondere alle domande dei cittadini, gestire le richieste di informazioni e redigere documenti. Questo non solo potrebbe migliorare l’efficienza delle operazioni amministrative, ma anche liberare il personale per svolgere compiti più complessi. Inoltre, l’uso di ChatGPT potrebbe portare a una maggiore precisione e coerenza nelle risposte fornite ai cittadini.
Da quando tutto il mondo ha avuto modo di toccare con mano le potenzialità delle intelligenze artificiali, viviamo in un periodo di assestamento. A livello potenziale le applicazioni dell’IA in qualsiasi campo sembrano illimitate. Questa, infatti, può aiutare moltissimi lavoratori e professionisti, così come ricercatori e ingegneri, nel loro lavoro quotidiano. La paura più grande, però, è stata fin da subito quella di sacrificare troppe posizioni di lavoro che diventerebbero inutili.
Oltre a ciò, bisogna considerare che si tratta di uno strumento digitale. I benefici dell’IA possono essere innumerevoli. Tuttavia, ci sono anche potenziali sfide da considerare, come la necessità di garantire la privacy dei dati e la sicurezza, e la gestione delle potenziali incomprensioni o errori generati dall’IA. L’adozione di ChatGPT da parte del governo giapponese rappresenta un passo significativo verso l’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore pubblico. Sebbene ci siano sfide da affrontare, ci sono anche enormi potenziali benefici. Sarà interessante vedere come questa decisione influenzerà l’adozione dell’IA in altri settori e paesi.