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Da diverso tempo Apple ha intenzione di spingere, relativamente alle app presenti su App Store per iPhone e iPad, sugli abbonamenti in-app. Si tratta di contenuti acquistati all’interno dell’applicazione che, a differenza degli acquisti in-app che sono unici (si acquista e abbiamo il contenuto per sempre), si pagano a cadenza regolare, con un costo che può essere mensile e annuale.
Si tratta di un sistema di pubblicità che garantisce un introito regolare, anche se a volte minimo, sia agli sviluppatori che soprattutto ad Apple, rispetto alle app che una volta acquistate non generano altri soldi.
Per questo motivo, è stata aperta in questi giorni su App Store una sezione che si chiama Provalo, è gratis!: si tratta di una sezione che raccoglie proprio questo tipo di app in abbonamento che, però, nel primo periodo di prova sono gratuite.
La costante delle applicazioni è che prima di iniziare la prova gratuita si deve attivare l’abbonamento, e anche se inizialmente non viene scalato nulla (altrimenti che prova gratuita sarebbe?) bisogna ricordare di disattivare l’abbonamento almeno 48 ore prima del rinnovo, perché altrimenti verrà rinnovato in automatico (a pagamento, dopo la prova gratuita).
Questa novità da un lato è interessante, dall’altro è rischiosa: interessante perché permette di avere app anche molto complesse, pensiamo solo alla suite Office, sul nostro iPad, che ci permettono di lavorare meglio, rischiosa perché è facile dimenticare il rinnovo dell’abbonamento (che non viene segnalato fin quando non ci sono stati tolti i soldi) e quindi pagare per un servizio di cui, magari, ci siamo dimenticati.
Per cui invitiamo a visitare la nuova sezione ma anche a fare attenzione a questo aspetto, perché può essere molto importante.
Se avete intenzione di provare una di queste applicazioni, comunque, vi rimandiamo a questo articolo di iPaddisti relativo alla gestione degli abbonamenti, che può essere utile per evitare brutte sorprese.
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