Problemi a dormire? Questo dispositivo può aiutarti a capire il perché, avrai una diagnosi perfetta senza muoverti dal letto

Arriva dall’Università di Pisa il primo braccialetto sensorizzato in grado di condividere i dati con il medico – ipaddisti.it

Il suo nome è già un programma. Si chiama Dormi il nuovo dispositivo wearable che aiuta i medici a diagnosticare problemi nel sonno. L’orologio assomiglia alle tante band che abbiamo imparato a conoscere, ma presenta una grossa differenza: i dati potranno essere inviati ed esaminati direttamente dal medico curante.

Nel corso degli anni abbiamo imparato a vivere in un mondo sempre più “smart”. Questo termine significa che ogni cosa diventa intelligente quando è connessa in qualche maniera alla rete Internet. Tutto ciò che ci troviamo intorno, al giorno d’oggi, ha potenzialmente la capacità di connettersi al web e di fornire dati e altre funzionalità prima inimmaginabili. Ovviamente, i primi device che ci vengono in mente sono gli smartphone, seguiti probabilmente dai notebook e dai tablet.

Oltre a tutta la galassia di elettrodomestici e applicativi che vanno nel senso della domotica, c’è anche un’altra categoria di dispositivi che abbiamo imparato a conoscere molto bene. Si tratta degli smartwatch, gli orologi digitali in grado di effettuare chiamate e di rispondere a SMS e WhatsApp. Una delle caratteristiche che accomuna molti di questi prodotti è la capacità di rilevare alcuni parametri medici come la pressione e il battito. Ora, grazie a un’idea tutta italiana, arriva il primo dispositivo wearable di telemedicina.

Con Dormi i medici potranno effettuare rilevazioni in maniera semplice e immediata

Il nome del device lascia subito intendere di cosa stiamo parlando. Dormi è una specie di smartwatch, molto più simile ai fit band che conosciamo. Ugo Faraguna è un professore di fisiologia presso l’Università di Pisa, e a lui va il merito dell’ideazione di questo strumento. Egli stesso lo definisce un “braccialetto sensorizzato” in grado di diventare “uno strumento di diagnosi”. La principale differenza rispetto agli altri rilevatori è che in questo caso i dati recuperati possono essere condivisi con il medico curante.

Basta indossare il braccialetto mentre si dorme e le rilevazioni verranno effettuate in maniera autonoma – ipaddisti.it

In questa maniera, non si tratta più di ottenere risultati fini a se stessi da analizzare nel privato, ma di un vero e proprio sviluppo nel campo della telemedicina. Sleepacta è la startup che si sta occupando della sua produzione e diffusione, con investimenti che stanno diventando sempre più consistenti. Dormi potrà essere utilizzato per rilevare disturbi del sonno e altri parametri che possono aiutare la diagnosi altrimenti difficili da raggiungere se non con procedure invasive e di lungo periodo.

Published by
Domenico Rossi