Primi risultati FLA: impianti Foxconn al di sopra della media
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Come anticipatovi qualche giorno fa, dopo i primi rilievi da parte della Fair Labor Association, società di esperti che ha avviato ispezioni sulla qualità del lavoro negli stabilimenti Apple, il presidente Auret Van Heerden ha dichiarato che le condizione negli impianti Foxconn sembrano essere “molto al di sopra della media della norma“.
Van Heerden, che ha trascorso gli ultimi due giorni visitando le fabbriche cinesi Apple come osservatore privato, ha suggerito che la serie di suicidi di alcuni dipendenti Foxconn avvenuta negli anni potrebbe essere stata principalmente causata dalla “noia” e dall'”alienazione“. Tuttavia il presidente e la FLA non hanno ancora rilasciato delle conclusioni ufficiali sulle condizioni di lavoro negli stabilimenti.
“Sono stato molto sorpreso quando ho camminato sul pavimento Foxconn, molto tranquillo se paragonato ad una qualsiasi fabbrica di abbigliamento” ha dichiarato. “Dunque i problemi non sono legati all’intensità del lavoro o ad un ambiente oppressivo, come in una fabbrica di abbigliamento. Forse è più una questione di monotonia, noia e alienazione”.
Apple ha aderito al progetto portato avanti dalla FLA un mese fa, il che rende la società di Cupertino la prima azienda tecnologica ad averlo fatto. L’associazione si occuperà di valutare in modo indipendente le strutture produttive Apple e riferirà risultati dettagliati sul proprio sito web. Il presidente Van Heerden ha anche aggiunto che, aderendo immediatamente all’iniziativa, Apple ha dimostrato quanto “voglia seriamente migliorare il gioco“, ossia quanto a cuore abbia il miglioramento delle condizioni lavorative per i propri dipendenti.
Naturalmente FLA assicura: “Il sistema di controllo è molto rigido e consiste in visite senza preavviso, accesso ad ogni struttura e dettagliato report pubblico”.
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