[adrotate banner=”1″]
La notizia che vi riportiamo oggi è una notizia davvero incredibile, e molto importante per chi prenota spesso voli, magari per motivi di lavoro.
La scoperta l’ha fatta una rivista che fa parte di un’associazione di consumatori, Il Salvagente, che ha confrontato per un po’ di tempo le tariffe degli stessi voli se prenotati da dispositivi diversi. Tra questi, un iMac, un iPhone, un iPad, uno smartphone e un tablet Android. I risultati di questa ricerca sono stati abbastanza inattesi, perché effettivamente in diversi casi, per la precisione in 15 casi su 40, inprezzi variavano in base a dove i voli venivano prenotati.
In alcuni casi i motivi erano palesi, magari veniva pubblicizzato il fatto che prenotando da app si riceveva uno sconto, mentre in altri nulla faceva capire che prenotando dall’applicazione si sarebbe pagato meno. Certo, per le compagnie aeree è più conveniente che le persone prenotino da app, soprattutto nell’ottica di tornare a volare con quella compagnia (tramite le notifiche pubblicitarie e tramite il fatto che se io ho l’app della compagnia X sul telefono prima vedrò le proposte di auella compagnia, poi userò i comparatori dei voli), ma uno scarto addirittura di 54 dollari è davvero tanto, solo per cambiare il dispositivo da cui viene prenotato il volo.
La rivista ha fatto anche un’altra scoperta: prenotando i voli con un account che proviene da un paese diverso dal nostro, a volte i prezzi cambiano. Lo stesso identico volo.
In più, personalmente ho sentito dire (ma sono voci, non so se sia vero e non ho le prove) che se cerchiamo più volte un volo il prezzo aumenta, e più lo cerchiamo, più aumenta, perché vengono salvati i nostri dati nei cookie.
Le notizie roportate dalla rivista sono sicuramente vere, il mio rumor è da prendere con le pinze, ma io se devo prenotare un volo faccio così: lo cerco quanto voglio dal computer, poi lo prenoto da iPad, dall’app. Mettendo insieme le cose, forse è la soluzione migliore.
[adrotate banner=”2″]