Poesia porta Kavafis e la Merini sull’iPad

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Che un giorno la poesia sarebbe finita a coniugarsi con l’elettronica era scontato: Leopardi che scriveva su pergamena non esiste più e ora anche i versi diventano freddi nel loro comparire nudi sullo schermo al battere delle dita sulla tastiera. Ora oltre a scriverla però sarà possibile anche leggerla grazie all’ultimo sviluppo della rivista Poesia che festeggia i suoi 25 anni di pubblicazione. La decisione arriva dalla necessità di rilanciare la poesia nel mondo dei giovani e dei lavoratori sfruttando le due grandi caratteristiche del tablet Apple, ovvero dinamismo e impatto comunicativo.

La rivista sarà disponibile dal primo di ogni mese e permetterà all’utente di avere una biblioteca di poesie a portata di mano, anzi di dito. Basta collegarsi all’Apple Store per poter scaricare gratuitamente un numero speciale dedicato al lancio dell’iniziativa: composta da novantanove pagine e una selezione di poesie di tutta invidia, che va a raggruppare Saffo e Alda Merini, da Dante a Shakespeare e a Kavafis. L’applicazione si scarica in maniera gratuita, mentre i numeri saranno disponibili con uno sconto del 40% su ogni numero: nel primo ci saranno anche due antologie che affronteranno due argomenti toccanti come la luna e la poesia che si guarda allo specchio.

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