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Piastre a induzione: quali acquistare, quanto consumano e come mantenerle per farle durare di più | Svelati tutti i segreti

Come scegliere una piastra a induzione – www.iPaddisti.it

Le piastre ad induzione sono diventate sempre più popolari nelle cucine di tutto il mondo grazie alla loro efficienza energetica e alla velocità di cottura.

Prima dell’acquisto però ci sono diversi fattori da considerare per fare la scelta migliore, ecco quali sono e come riuscire ad adoperare e mantenere al meglio la piastra a induzione.

Anche se la promessa di un’efficienza energetica migliorata e di un vantaggio economico importante possono essere particolarmente allettanti, quando si sceglie una piastra ad induzione ci sono alcune considerazioni chiave da tenere a mente, tra cui:

  • Potenza, solitamente espressa in watt, cercando quella più adatta alle proprie esigenze;
  • Dimensioni, per assicurarsi che si adatti al piano di lavoro;
  • Zone di cottura, in quanto alcune piastre ad induzione offrono la possibilità di unire due zone per creare una più grande per pentole o padelle più grandi.
  • Controlli e impostazioni extra, dato che alcune piastre offrono funzioni come il timer, la modalità di mantenimento in caldo e la rilevazione automatica delle pentole.

Nella scelta poi non bisogna dimenticare il fattore sicurezza, la piastra nuova infatti dovrà avere il riconoscimento delle pentole e il raffreddamento automatico, permettendo una drastica riduzione di incidenti domestici dovuti alle scottature.

Quanto costa una piastra a induzione e come mantenerla

I prezzi delle piastre ad induzione possono variare in base alla marca, alle dimensioni e alle funzionalità offerte, tuttavia in generale, le piastre di fascia alta con funzioni avanzate tendono ad essere più costose, mentre quelle di fascia bassa o di marca meno conosciuta possono essere più convenienti. I prezzi medi sul mercato variano da circa 100 a 1000 euro, a seconda delle specifiche del prodotto.

Come pulire una piastra a induzione – www.iPaddisti.it (fonte: freepik)

Per mantenere la piastra ad induzione in ottime condizioni nel tempo, si possono seguire alcuni consigli di manutenzione, come ad esempio la pulizia della piastra con un panno morbido e umido subito dopo averla usata (ma solo una volta raffreddata, evitando l’uso di detergenti abrasivi o spugne abrasive che potrebbero danneggiare la superficie.

Inoltre, se sulla piastra si formano residui di cibo o macchie, è possibile utilizzare un detergente specifico per piani ad induzione e segui le istruzioni del produttore per la pulizia. Per proteggere la piastra dai danni dovuti al surriscaldamento è anche impostante che la piastra ad induzione abbia spazio sufficiente intorno per consentire una corretta circolazione dell’aria e prevenire malfunzionamenti.

Published by
Claudia Brignone