Una delle più grandi mancanze del nuovo iPhone 5, presentato in via ufficiale lo scorso 12 Settembre in un apposito evento stampa a San Francisco, è senza dubbio il chip per la tecnologia NFC.
[adrotate banner=”1″]
Quest’ultima è presente in molti smartphone della concorrenza, e addirittura in Giappone una simile soluzione, chiamata FeLiCa e prodotta da Sony, è utilizzata da molti anni nei cellulari e nei computer portatili.
Ma come mai Apple non ha scelto la tecnologia NFC per il suo iPhone 5 (e probabilmente anche per l’iPad Mini e la quarta generazione di iPad)? Il perchè ce lo spiega Phil Schiller, responsabile del reparto marketing globale di Apple:
“Passbook fa questo tipo di cose di cui gli utenti hanno bisogno oggi.”
La risposta di Schiller serve ovviamente a mettere in buona luce l’app Passbook di iOS 6, ma è chiaro a tutti che la presenza del chip NFC avrebbe reso le cose molto più semplici e innovative.
Forse Schiller non lo sa, ma in Giappone la tecnologia FeLiCa viene sfruttata per l’acquisto immediato di prodotti dai negozi e dai distributori automatici, nelle stationi della metropolitana e anche per il check-in negli aeroporti nazionali, come quello di Tokyo Haneda, semplicemente appoggiando il cellulare all’apposito lettore. Tutto ciò si può fare con Passbook? No.
[adrotate banner=”2″]
[Via]