“Pezzotto” in pericolo: ecco cosa sta combinando DAZN | Utenti sotto shock
La piattaforma di streaming dedicata al broadcasting sportivo si unisce alla ACE, una task force internazionale in lotta con la pirateria. L’acronimo ACE sta per Alliance for Creativity and Entertainment e vede tra le sue fila 53 giganti dello scenario mondiale, a partire da Amazon e Apple, fino a Netflix e Sony.
In tempi come quelli che stiamo vivendo al giorno d’oggi, esiste qualcosa a cui tendiamo quasi immediatamente. Le condizioni macroeconomiche ci fanno ben comprendere che i livelli di spesa si siano abbassati negli ultimi anni. Complice di questo fattaccio, ovviamente, l’aumento indiscriminato dei prezzi delle materie prime che si è abbattuto a valanga sui costi addossati ai consumatori. Di conseguenza, la ricerca della migliore offerta disponibile sul mercato è qualcosa di normalissimo.
A moltissimi, dunque, sarà capitata tra le mani la possibilità di seguire le proprie sere TV preferite o la propria squadra del cuore attraverso sistemi non pienamente legali. Qualche tempo fa, per esempio, negli Stati Uniti è stata smantellata una rete molto diffusa di broadcasting indiretto e illegale dal nome di NitroTV, il quale permetteva di seguire i contenuti di varie piattaforme con il pagamento di soli 20$ al mese. In Italia conosciamo questo sistema come il “pezzotto“. A quanto pare, però, i tempi diventano duri anche per chi si affida a questi metodi.
DAZN si unisce all’ACE e la task force sembra intenzionata a dare battaglia
A livello internazionale, ovviamente, i principali player del mercato non possono che contrastare con tutte le loro forze questi sistemi. Si stima che i giri di affari di questi metodi paralleli generino un indotto di 28 miliardi di dollari, che ovviamente vengono a mancare dai canali ufficiali delle grandi aziende. Non solo, perché spesso e volentieri chi raccoglie dati bancari e informazioni personali dagli utenti li usa poi per scopi criminali. Per questo motivo, qualche anno fa, è nata una task force internazionale.
Il suo nome è ACE, Alliance for Creativity and Entertainment, e vede la partecipazione di Warner Bros., Sony, Netflix, NBC, Apple, Amazon e, da oggi, anche DAZN: in totale si contano 53 partecipazioni. La struttura serve per creare un luogo di collaborazione al contrasto della pirateria nel broadcast di film, serie TV, ma anche e soprattutto di eventi sportivi. Questa associazione, com’è facile immaginare, ha un potere non indifferente. Il “pezzotto” potrebbe dunque essere arrivato alle sue battute finali: vediamo cosa succederà.