Pagare sull’unghia: da modo di dire, Master Card lo trasforma in realta in modo facile ed alla portata di tutti | Sarà come mettersi lo smalto
Negli ultimi anni i pagamenti digitali hanno avuto un miglioramento netto dal punto di vista tecnologico, infatti dalle pure e semplici banconote si è passati prima ai bancomat e poi a nuovi metodi di pagamento totalmente nuovi.
Se chi attualmente paga con lo smartphone o con il proprio orologio smart si sente all’avanguardia, probabilmente non conosce il pagamento con il polso di Amazon o, quello ancora più innovativo e stravagante, realizzato durante il Salone dei Pagamenti che ha avuto luogo a Milano.
Dal 22 al 24 Novembre infatti al MiCo (Milano Congressi) si è svolto l’annuale incontro nazionale dedicato al mondo che unisce finanza e tecnologia e dove MasterCard ha introdotto una novità sensazionale e molto curiosa.
Nelle tre giornate di dimostrazione infatti questa società ha stupito tutti installando una vera e propria stazione per la nail art nella propria sezione all’interno della quale i clienti e le clienti potevano non solo farsi rifare le unghie con una manicure in gel, ma anche diventare il tester di una trovata geniale che ha consentito a tutti loro di pagare senza dover mettere mano al portafoglio o allo smartphone.
La trovata realizzata dalle onicotecniche professioniste prevede “l’installazione” di un chip tra una passata di gel e l’altra, che consente di pagare ovunque in piena comodità.
Come funziona il pagamento “sull’unghia” di MasterCard
Il chip messo sull’unghia è totalmente invisibile in quanto viene coperto dallo smalto colorato o color carne ed è perfettamente funzionante da subito in quanto non ha bisogno di alcun tipo di alimentazione né di batterie, esattamente come succede per le carte di pagamento contactless.
Il sensore RFID infatti sfrutta unicamente il campo magnetico e riesce, semplicemente avvicinando il dito al sensore, a pagare in tutta tranquillità i propri acquisti nei negozi fisici, godendo in più lo stupore dei commercianti e degli esercenti che non sono a conoscenza di questa novità. Ovviamente la soluzione è più scenica che strutturale, tuttavia i clienti sembrano aver apprezzato l’idea innovativa.
Questa è solo una delle tante soluzioni davvero disponibili sul mercato che sono utili per pagare nei negozi, Banca Intesa Sanpaolo ad esempio ha reso disponibili degli anelli associati alle carte di pagamento chiamati Tapster, acquistabili a 99 euro sul sito ufficiale “GoTapster”, che vengono spediti con un codice QR grazie al quale si riesce ad associare il profilo e il metodo di pagamento.