Padelle da cucina, non pensate che i grandi marchi ci tengano al sicuro: scoperte tracce cancerogene anche nei marchi “insospettabili” | Avvelenati dai Pfas

padelle in alluminio
Pentole e padelle in alluminio, prestate massima attenzione, potrebbero essere dannose – www.iPaddisti.it

Attenzione, il nemico numero uno potrebbe nascondersi nelle vostre cucine. La presenza di sostanze chimiche in questi materiali può danneggiare la salute.

L’allarme arriva da uno studio francese il quale evidenzia la presenza di Pfas all’interno delle padelle in teflon (sia economiche che costose). Particolare attenzione anche ai prodotti in ceramica.

Se si spende di più, significa che si sta acquistando un prodotto migliore rispetto agli altri. Questa frase rappresenta il credo della maggior parte della popolazione, convinta del fatto che il prodotto che si acquista lo si valuta in relazione al prezzo che si sta spendendo.

Questo criterio, in alcune situazioni, potrebbe anche essere giusto, ma sottolineiamo la parola “alcune”. Oggi vi faremo un chiaro esempio attingendo ad un famoso studio francese che ha evidenziato la presenza di particolari sostanze chimiche nocive per la salute all’interno di semplici pentole.

Qui farete fatica a collegare l’esempio con quanto detto in precedenza, se non fosse per il fatto che queste sostanze cancerogene sono state trovate anche nelle pentole appartenenti a marchi abbastanza importanti e, dunque, molto costose.

Risultati sconvolgenti del test svolto sulle padelle antiaderenti

Ormai, fare a meno delle padelle antiaderenti è diventato quasi impossibile, ma se vi dicessi che nascondono dei seri rischi per la vostra salute? Secondo lo studio dei ricercatori francesi, ci sarebbero delle pentole e padelle che accumulerebbero molti Pfas al loro interno, tanto da essere estremamente nocivi per la salute. Quando parliamo di Pfas, facciamo riferimento a delle particolari sostanze chimiche artificiali che sono considerate altamente cancerogene. Gli studi che sono stati effettuati prendendo in esame varie marche di padelle, o per meglio dire, quelle più utilizzate, hanno evidenziato due marchi in particolare di cui bisognerebbe starne alla larga. Parliamo di:

  • De Buyer Choc Resto Induzione: in vendita ad un prezzo di circa 68 euro;
  • Rivestimento Beka Chef: in vendita ad un prezzo di circa 89 euro.
pentole in ceramica
Pentole in ceramica: la migliore soluzione – www.iPaddisti.it

Quale padella può definirsi più sicura?

Se da un lato gli studi in questione hanno evidenziato quali modelli hanno una massima concentrazione di Pfas, dall’altra parte vi sono anche quelli la cui concentrazione è così minima da risultare innocua per il nostro corpo. Parliamo di:

  • Casa (E. Lecrerc): in vendita ad un prezzo di circa 26 euro;
  • Carrefour casa: in vendita ad un prezzo di circa 13 euro;
  • Ernesto (LIDL): in alluminio, in vendita ad un prezzo di circa 6 euro;
  • Cristel Cookway: in vendita ad un prezzo di circa 70 euro;
  • IKEA 365+: in vendita ad un prezzo di circa 14,99 euro;
  • Tefal Ingenio ECO resist: in vendita ad un prezzo di circa 61 euro.

Per finire, in molti hanno chiesto della padella in ceramica. Si può definire completamente sicura per la salute? Sebbene durante i test, anche le padelle in ceramica abbiano registrato la presenza di Pfas al loro interno, anche in questo caso si tratta di una concentrazione quasi impercettibile e, di conseguenza, non dannosa per la salute. Il loro principale contro sta nel fatto che sono meno resistenti e non hanno le capacità delle padelle antiaderenti, per cui il cibo al suo interno può restare attaccato alla padella.